Sei in affitto ma il proprietario di casa non ha registrato il tuo contratto? Hai quindi un affitto in nero, illegale. Non hai quindi alcuna tutela, poichè il tuo contratto non é registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Sappi però, che puoi in ogni momento rivendicare i tuoi diritti, denunciando e regolarizzando l’affitto in nero. Non solo, dopo la denuncia avrai anche la possibilità di pagare un canone più basso.
Il D.Lgs.n.23 del 14 marzo 2011, ha infatti stabilito che, una volta verificato l’affitto irregolare, in nero, l’inquilino potrà finalmente non solo ottenere un regolare contratto, ma anche un canone di locazione più basso rispetto a quanto paga (in nero). Vediamo come funziona e la procedura da seguire per regolarizzare un affitto in nero e far valere i propri diritti.
Come denunciare un affitto in nero presso l’Agenzia delle Entrate
1. Prima di tutto verifica che il proprietario di casa non abbia registrato il contratto presso l’Agenzia delle Entrate. Se non ti ha fatto firmare nulla, sei sicuro che il contratto non é stato registrato (poichè non esiste!), ma può anch essere (e i casi non sono rari), che tu abbia firmato un contratto, che poi il proprietario non ha provveduto a registrare.
2. Recati quindi presso l’Agenzia delle Entrate per verificare se il contratto é stato registrato. Se non é stato registrato, in quel momento puoi chiedere tu stesso la registrazione (dovrai fornire i tuoi dati e quelli del proprietario della casa). Inoltre potrai denunciare contestualmente il proprietario dell’immobile. Ovviamente dovrai mostrare delle prove della sussistenza dle contratto di affitto, della data di inizio (tramite delle ricevute, per esempio). Se non hai alcuna prova tangibile, dovrai intentare una causa contro il proprietario.
3. Una volta verificata la sussistenza dell’affitto, l’Agenzia delle Entrate invia al proprietario una lettera di notifica dell’avvenuta registrazione.
A questo punto il contratto sarà registrato nella modalità 4X4, rinnovabile per altri 4 e il canone annuale di affitto sarà pari a 3 volte la rendita catastale dell’immobile. Considera che la rendita catastale degli immobile é piuttosto bassa rispetto al prezzo di mercato, per cui ti troverai a pagare un affitto fino al 90% più basso di quanto pagavi primna, in nero.