Qualche tempo fa hai richiesto un finanziamento e ora non puoi più far fronte al pagamento delle rate? La crisi infatti continua a mietere vittime e anche alcuni di coloro che avevano calcolato di poter pagare le rate di un prestito, si chiedono come chiederne l’annullamento, per incapacità economica di adempiere alle obbligazioni.

Come disdire un finanziamento, é possibile chiederne la disdetta? Annullare un finanziamento si può? La normativa che regola il credito, sancisce il diritto di recesso dai finanziamenti entro 14 giorni da quello in cui si firma, senza bisogno di indicare una particolare motivazione e senza penali. Basta inviare una raccomandata A/R richiedente il recesso. E se sono trascorsi più di 14 giorni, magari mesi, anni?

È il tipico esempio di un soggetto o di una famiglia, che a causa della perdita del lavoro, non riesce più a pagare le rate del prestito. Disdire un prestito é possibile, ma ovviamente occorre restituire alla finanziaria o alla banca, il debito residuo. D’altro canto però, é facile immaginare che, se una famiglia non ha denaro per pagare le rate, figuriamoci per pagare l’intero importo. L’unica cosa da fare quindi, é rivolgersi alla banca/finanziaria che ha erogato il prestito e vedere se riesci ad accordarti per una sospensione del pagamento delle rate (che riprenderai appena le condizioni economiche te lo permetteranno), così come avviene per i mutui.

Un caso in cui é possibile disdire il finanziamento, é quello su cui é pronunciata la Corte di Giustizia, che ha focalizzato nella direttiva europea 87/102, in materia di finanziamento al consumo. La Corte ha stabilito che, se il bene non viene consegnato, il cliente ha il diritto di disdire il prestito e chiedere la restituzione di quanto già versato alla finanziaria. In questo caso, soprattutto se si tratta di importi importanti, é necessaria l’assistenza di un legale.