Il lavoro dell’insegnante, sempre più spesso inizia con un lungo periodo di precariato. Gli aspiranti iniziano a lavorare in qualità di supplenti, nell’attesa della desiderata cattedra. Come diventare supplente? Innanzitutto occorre essere in possesso di laurea, sia che intendiamo insegnare presso le scuole medie, sia superiori, sia elementari.
Ovviamente con ogni specifica laurea, si possono insegnare materie diverse. In questa guida vedremo come verificare le materie che si possono insegnare con la propria laurea, come candidarsi, partecipare ai concorsi per diventare insegnante, come inviare la domanda di messa a disposizione nelle scuole.
Innanzitutto controlliamo a questo link del MIUR per quali materie e insegnamenti possiamo candidarci con il nostro titolo di studio. Qui possiamo fare una ricerca per titolo di ammissione: basterà inserire il proprio titolo di studio e controllare quali materie si possono insegnare con esso.
Sempre dal sito del MIUR, possiamo scaricare le “graduatorie di istituto”, che escono ogni due anni circa (al massimo tre). Vanno compilate con la massima attenzione e per la loro compilazione possiamo chiedere assistenza agli uffici scolastici provinciali (ex provveditorato agli studi).
Una volta iscritti in graduatoria, dovremo consegnarla al polo scolastico (il primo della lista delle scuole indicate nella graduatoria). A questo punto non ci resta che attendere la chiamata dei dirigenti scolastici che hanno bisogno di supplenti.
Oltre a partecipare ai concorsi e alle graduatorie, possiamo inviare a tutte le scuole (senza limiti di numero e di regione), una domanda di messa a disposizione per supplenze. Gli istituti scolastici infatti, in caso di esaurimento delle graduatorie, “attingono” supplenti dalle candidature spontanee pervenute. A questo link un fac simile messa a disposizione scuola.