Come funzionano i BOT? Come si calcola il rendimento di questi titoli? I BOT (Buoni ordinari del Tesoro) sono titoli emessi dal Ministero del Tesoro, con scadenza solitamente pari a 3, 6 o 12 mesi. Sono quindi titoli definiti “a breve termine”. Qual é il funzionamento di questi titoli di Stato? Quanto rendono?
I BOT sono titoli senza cedola: non c’è quindi un interesse pagato ogni uno, due o tre mesi. Il guadagno, per chi sottoscrive un BOT, é dato dalla differenza tra valore di rimborso e prezzo di acquisto. Per esempio: compriamo un BOT a 90, alla scadenza ci viene restituito 100. Il guadagno é pari a 10. Vediamo insieme, in maniera più precisa (considerando anche la ritenuta fiscale e le commissioni da pagare alla banca), come calcolare il rendimento di un BOT, ad esempio semestrale.
Come già detto, non essendoci cedole, il guadagno é dato dalla differenza tra il valore di rimborso e il prezzo pagato. La ritenuta fiscale (pari al 12,5%) è applicata al momento dell’acquisto e viene aggiunta al prezzo d’emissione. I dati che ci servono quindi, per calcolare il rendimento di un BOT, sono:
– il prezzo di emissione;
– le commissioni applicate;
– il valore di rimborso (che nei BOT é sempre pari a 100, perciò si dice che vengono emessi “sotto la pari”),
Supponiamo di comprare un BOT semestrale al prezzo di 98. Primo passo: calcoliamo la ritenuta fiscale che, ricordiamo, si calcola sul rendimento, ovvero su 2 (100 – 98). Il 12,50% di 2 é pari a 0,25.
A questi si aggiungono le commissioni, che per i BOT semestrali sono pari allo 0,2% (lo 0,2% di 98 é 0,196).
Quindi il prezzo di acquisto finale sarà: 98 + 0,25 + 0,196 = 98,446
Il rendimento sarà quindi pari a 100 – 98,446 = 1,554