Lo scorso anno hai affittato una casa o un appartamento, optando per il regime in cedolare secca? Per le abitazioni concesse in locazione, é infatti possibile scegliere il regime di tassazione in “cedolare secca” che permette di applicare, al posto degli scaglioni IRPEF, un’ imposta sostitutiva che, a seconda dei casi, é pari al 15% o al 21%.

ti stai quindi chiedendo come inserire la cedolare secca nel 730 e come si paga? Di seguito una guida esaustiva su come compilare il 730 inserendo la cedolare secca sugli affitti, rigo per rigo, colonna per colonna.

Modello 730

Come indicare la cedolare secca nella dichiarazione dei redditi

Occorre compilare la sezione I del quadro B, dove inserire i dati del-l’immobile concesso in locazione e barrare la casella di colonna 11 “ Cedolare secca ”. Va inoltre compilata anche la sezione II del quadro B con tutti gli estremi di registrazione del contratto di locazione.

Sezione I: redditi dei fabbricati

Per ogni immobile va compilato un rigo (da B1 a B8):

– nella colonna 1 occorre inserire la rendita catastale, rivalutata del 5%;
– nella colonna 2 occorre indicare un codice che individua l’uso dell’immobile: “3” per immobile locato in regime di libero mercato oppure “patti in deroga”, oppure in locazione a canone “concordato”. Codice “4” per immobile locato in regime di equo canone. ‘8’ per immobile locato in un comune ad alta densità abitativa dato in locazione a canone “concordato”. “11” per immobile in parte utilizzato come abitazione principale e in parte affittato in regime di libero mercato o “patti in deroga”. “12” per immobile in parte utilizzato come abitazione principale e in parte affittato a canone “concordato” in un comune ad alta densità abitativa. “14” per immobile situato in Abruzzo a persone le cui abitazioni sono state colpite dal sisma del 6 aprile 2009.
– nella colonna 3 (Periodo di possesso ): occorre inserire i giorni in cui stato posseduto l’immobile (365 se un anno intero).
– nella Colonna 4 (Percentuale di possesso): occorre inserire la quota di possesso in valori percentuali (100 se per intero).
– nella colonna 5 (codice canone): occorre indicare il codice “3”, che è appunto relativo all’opzione in cedolare secca.
– nella colonna 6 (Canone di locazione): occorre indicare l’importo del canone annuo (es: 5000 ruto annui).
– la colonna 7 va compilata solo in casi particolari, per esempio con il codice 4 se l’inquilino non ha pagato l’affitto.
– la colonna 8 va lasciata vuota e va barrata solo se si tratta dello stesso fabbricato del rigo precedent.
– nella colonna 9 (Codice Comune): occorre indicare il codice catastale del Comune dove si trova l’immobile.
– nella colonna 10 (Imu dovuta per il 2013): occorre inserire l’IMU dovuta
– nella colonna 11 (Cedolare secca): occorre barrare la casella.
– la colonna 12 va compilata solo in casi particolari.

Righi da B11 a B13

– Colonna 1: occorre inserire il numero del rigo della sezione I del quadro B relativo ai dati dell’immobile.
– Colonna 2: da compilare solo se sono stati compilati più modelli, occorre inserire il numero del modello dove sono stati indicati i dati dell’immobile locato
elli.
– Colonne da 3 a 6 (Estremi di registrazione del contratto di locazione): questi dati vanno ricavati dal contratto di locazione registrato presso l’Agenzia delle Entrate (data di registrazione, serie, numero e sottonumero, codice ufficio)
– Colonna 7: da barrare solo per locazione non superiore a trenta giorni totali in un anno.
– Colonna 8: da barrare solo se per l’immobile è stata presentata la dichiarazione ICI o IMU.

Ricorda che i redditi locati, se hai optato per la cedolare secca, sono esclusi dal calcolo del reddito complessivo come reddito imponibile IRPEF. Vanno quindi indicati nel 730 ma non costituiranno base imponibile per il calcolo dell’IRPEF.

Per maggiori informazioni sulla compilazione del 730 della cedolare secca e soprattutto per le caselle da barrare o le colonne da compilare solo nei casi particolari, é possibile leggere tutte le istruzioni su questo documento realizzato dall’Agenzia delle Entrate Istruzioni per la compilazione (leggere dalla pagina 18 alla 22).