Hai bisogno di un prestito e hai deciso di recarti presso una banca o una finanziaria. Gli istituti di credito, come avrai già notato, sono molto attenti nell’erogare i propri prestiti: il finanziamento viene concesso solo dopo un’attenta analisi della solvibilità del richiedente. Hai più possibilità di ottenere un prestito se hai un lavoro fisso con una busta paga, oppure se hai un immobile da ipotecare.
E l’auto? Hai mai pensato di ipotecare la tua auto? Per ottenere un prestito infatti, é possibile anche ipotecare la propria vettura: funziona esattamente come per l’ipoteca sulla casa. In pratica se non paghi il tuo debito, la tua automobile funge da garanzia e il creditore potrà rivalersi su di essa. Vediamo insieme come ipotecare un’auto.
È possibile ipotecare un’auto, perchè trattasi di un “bene mobili registrato“, cioè intestato a nome del proprietario su un apposito registro pubblico (il PRA, Pubblico Registro Automobilistico). Si dovrà quindi comunicare al PRA che sulla tua auto c’è una ipoteca: tu potrai continuare ad usarla come finora ma, se non pagherai i tuoi debiti, il creditore potrà espropriarla. Quando avrai pagato tutte le rate del tuo prestito, l’ipoteca potrà essere cancellata.
Conviene ipotecare un’auto? Probabilmente no. Ecco subito spiegato perché: innanzitutto, per iscrivere una ipoteca sull’auto, cioè comunicarla al PRA, e poi cancellarla, occorrono due atti diversi del notaio (e sono quasi 1000 euro che dovrai sborsare di tua tasca). Inoltre, tieni presente che le finanziarie non concedono mai più del 30% del valore dell’auto.
Un altro aspetto negativo: in teoria potrai continuare a girare liberamente con la tua auto ipotecata. In realtà non é proprio così: il finanziamento viene concesso con la garanzia del titolo di possesso dell’auto, questo significa che libretto di circolazione rimane in custodia presso la finanziaria e tu, ovviamente, non potrai circolare senza.