La TARES (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) è un tributo che ha sostituito le precedenti Tarsu e Tia e che i cittadini pagano al Comune, per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti urbani. In vigore dal 1º gennaio 2013, l’importo da pagare dipende dalla superficie della casa occupata, dal numero delle persone che vi risiedono, dall’uso e dalla produzione media dei rifiuti.
In teoria, per il pagamento del tributo, arriva a casa un bollettino postale e un modello F24 semplificato, entrambi precompilati e pronti per il pagamento. Ma come leggere il bollettino Tares, per accettarsi delle somme e dei dati indicati?
Come leggere la Tares
Come già accennato, si riceve direttamente a casa una busta, contenente l’avviso di pagamento. Si trova quindi un modello F24 e un bollettino da portare in posta per il pagamento.
Nell’avviso di pagamento contenuto nella busta, é indicata la rata TARES, il tributo provinciale e la maggiorazione statale. Sono indicati tutti i dettagli relativi alle modalità di calcolo (relativi quindi al numero di occupanti l’immobile, la superficie calcolata ai fini della tariffa e la tariffa applicata). Ci sono inoltre tutti i canali di contatto con l’azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti.
Prima di pagare, é sempre bene verificare che tutti i dati corrispondano ed, eventualmente, in caso di errori, segnalare il tutto all’azienda di gestione