Un tuo fornitore ti ha chiesto di essere pagato con assegno circolare? L’assegno circolare infatti, rispetto a un assegno bancario semplice, presenta un’importante differenza: quello circolare non può essere emesso allo scoperto, quindi chi lo riceve aumenta notevolmente la sicurezza dell’incasso.

L’assegno circolare viene emesso da un istituto bancario, il quale ne garantisce la validità, è quindi considerato un mezzo di pagamento più sicuro rispetto ai classici assegni ed é usato soprattutto in caso di transazioni per importi rilevanti (per esempio per l’acquisto di una casa). Ma come fare un assegno circolare? Come farsi emettere dalla banca questo tipo di assegno?

Assegno di mantenimento

Come ottenere un assegno circolare

1. Prima di andare in banca, procurati tutti i dati indispensabili per la compilazione dell’assegno, ossia il nome del beneficiario e l’importo.

2. Procurati il denaro sufficiente. Telefona quindi alla banca e chiedi quali sono le commissioni che saranno applicate all’emissione dell’assegno. Di solito si tratta di un importo fisso, ma talvolta può essere una percentuale in base all’importo dell’assegno. In banca quindi, dovrai portare con te la somma dell’assegno + quella relativa alle commissioni.

3. Recati in banca e acquista l’assegno circolare. Non è necessario che tu abbia un conto corrente presso quella banca, ma sarà sicuramente più semplice effettuare la procedura presso una banca cliente, in modo da poter pagare l’assegno con addebito diretto sul tuo conto. Delle volte poi, senza un conto corrente presso quella banca, potrebbero richiederti documenti e autorizzazioni aggiuntive, se non addirittura negarti l’emissione dell’assegno contro contanti.

4. Fai compilare l’assegno circolare al cassiere, fornendo le informazioni correttamente. Paga quindi l’importo al cassiere e assicurati di ottenere una ricevuta dell’operazione, che conserverai con cura.

Attenzione: sebbene gli assegni circolari siano più sicuri di quelli classici, a volte si può incappare in assegni circolari falsi, oggetto di frodi; per cui valuta la possibilità di trasferire il denaro con altri mezzi, per esempio tramite bonifico.

A tal proposito, leggi: Assegni circolari falsi, come riconoscerli.