Come sappiamo la vecchia ICI é tornata in auge, seppur con diversa nomenclatura e con qualche differenza: in sostanza i proprietari di una prima casa sono nuovamente obbligati a pagare questa imposta entrata in vigore dal 1 gennaio 2012 e che ha sostituito, in un colpo solo, Ici, Irpef e redditi fondiari (sugli immobili non affittati).

Come pagare l’IMU? Ora siamo costretti non solo a rinfrescare la memoria, per ricordare come fare alcuni calcoli, ma anche a informarci su date, scadenze, modulo e quant’altro sia necessario per il pagamento di questa imposta, soprattutto se abbiamo deciso di fare a meno di un commercialista e pagare l’IMU in banca, on line o tramite bollettino postale.

Ecco di seguito le scadenze per il pagamento dell’IMU: IMU PRIMA CASA

L’IMU sull’abitazione principale va pagata in tre rate, le cui scadenze sono: 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre. Entro il 16 giugno va pagato un acconto, pari al 33% di quanto dovuto calcolando l’aliquota base del 4 per mille (ovviamente non dimentichiamo di tener conto delle detrazioni per la prima casa pari a 200 euro e di 50 euro a figlio minore di 26 anni).

La seconda rata, da pagare entro il 16 settembre, deve essere uguale all’acconto.

La terza e ultima rata sarà quindi di conguaglio e terrà conto anche dell’aliquota definitiva decisa dal comune. Difatti ogni comune può decidere di modificare l’aliquota base (entro certi limiti). A questo link possiamo vedere come si calcola l’IMU sulla prima casa.

IMU SECONDA CASA

Per la seconda casa sono previste solo due rate, la prima da pagare entro il 16 giugno e pari al 50% dell’aliquota base seconda casa (aliquota del 7,6 per mille); la seconda rata entro il 16 dicembre, anche in questo caso tenendo conto dell’aliquota decisa dal comune e quindi facendo il conguaglio.

COME PAGARE L’IMU?

L’IMU va pagata compilando il modello F24, che può essere compilato anche comodamente da casa utilizzando il servizio di home banking che molti intermediari finanziari mettono a disposizione dei propri clienti. L’IMU può essere pagata anche on line attraverso il servizio offerta dall’Agenzia delle Entrate “F24 Web“, oppure rivolgendosi a un intermediario abilitato, come un commercialista o un Caf. Per i più tradizionali, dal 1 dicembre 2012, sarà possibile pagare l’IMU anche tramite bollettino postale.