Il termine per pagare la Tares é scaduto e tu non hai ancora effettuato il versamento? Se quindi hai dimenticato questo appuntamento col fisco, c’è la possibilità di porre rimedio senza incombere in pesanti sanzioni. E’ possibile pagare la Tares anche in ritardo, ma tieni presente che, prima paghi, minori saranno le sanzioni dovute.
Sono infatti previsti tre tipi di ravvedimento: il ravvedimento sprint, se si paga entro 14 giorni dalla scadenza del tributo, il ravvedimento breve entro 30 giorni ed infine, per i ritardatari cronici, il ravvedimento lungo entro un anno.
Come pagare in ritardo la Tares
Le sanzioni dovute: l’importo da pagare per il mancato pagamento è pari al 30% della somma dovuta, a cui vanno aggiunti gli interessi di mora dell’1 per mille annuo e le eventuali spese per la notifica del mancato pagamento.
Tuttavia, é possibile sanare il debito attraverso l’istituto del ravvedimento operoso e usufruire quindi di sanzioni ridotte in base al tempo che il contribuente ci mette per sanare il debito. Nello specifico:
– ravvedimento oneroso sprint: se il pagamento é effettuato entro 14 giorni dalla scadenza originaria, é previsto solo lo 0,2% di sanzioni in più per ogni singolo giorno di ritardo;
– ravvedimento breve: se il pagamento é effettuato dal quindicesimo al trentesimo giorno dalla, é dovuta una sanzione pari al 3% dell’importo;
– ravvedimento lungo: effettuato entro un anno dalla scadenza originaria, é dovuta una sanzione pari al 3,75% dell’importo.
Oltre l’anno, si paga l’intera sanzione, ossia il 30% dell’importo dovuto.