Di regola, la TARES (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), meglio conosciuta come tassa sui rifiuti, si paga in 4 rate trimestrali con scadenza nei seguenti mesi: gennaio, aprile, luglio e ottobre (il contribuente può però scegliere di pagare in un’unica soluzione).
Ogni Comune ha perso la possibilità di cambiare date e numero di rata. Ma come pagare la Tares? Arriva direttamente il bollettino a casa e poi basta andare in Posta a pagarlo? Cosa fare poi, se il bollettino non arriva a casa (situazione in cui si sono ritrovati molti italiani)?
Come e dove pagare la Tares
i Comuni solitamente inviando, direttamente a casa del contribuente, il modello precompilato di pagamento del tributo, ossia il modello F24 (nel quale l’importo della Tares é già stato calcolato) e dal bollettino di conto corrente postale per effettuare il pagamento. Il bollettino può essere pagato:
– in Posta,
– presso i tabacchini convenzionati con Banca ITB,
– online sui siti di Poste italiane, come www.poste.it o www.bancopostaclick.it.
Non ho ricevuto il bollettino Tares, cosa fare?
Puoi richiederlo online sul sito dell’azienda che, nella tua città, gestisce i rifiuti. Per esempio: a Roma è l’Ama che gestisce i rifiuti, a Milano é l’Amsa, a Bari l’Amiu, etc. Una volta ottenuto il bollettino, potrai pagare la tassa nelle modalità sopra indicate.