L’assicurazione obbligatoria Inail garantisce ogni lavoratore in caso di infortunio sul lavoro e in caso di infortunio in itinere (ossia avvenuto durante il tragitto casa-lavoro-casa). In questi casi il lavoratore, sulla base del certificato medico attestante il danno, si astiene all’attività lavorativa, per rientrare quando terminano i giorni di prognosi.

Cosa deve fare il lavoratore se, alla scadenza del periodo specificato nel certificato medico, non è ancora in grado di tornare al lavoro e necessita di ulteriori giorni di riposto e/o cura? Come prolungare un infortunio sul lavoro e posticipare quindi il rientro?

Inail

Si può prolungare un infortunio sul lavoro:

1. tramite il medico di famiglia, che si occuperà di visitare il lavoratore e, se ricorrono gli estremi, redigerà un nuovo certificato medico di prolungamento.

2. Rivolgendosi direttamente alle sedi INAIL chiedendo di essere visitato da un medico dei loro ambulatori. Se ricorrono i presupposti sarà rilasciato un nuovo certificato medico di prolungamento.

3. Rivolgendosi a un patronato. I patronati infatti, in collaborazione con l’INAIL, prestano servizio per lo svolgimento delle pratiche di assistenza, in forma del tutto gratuita. A questo link Lista Patronati puoi trovare il Patronato più vicino a te.