In passato avresti avuto diritto agli assegni familiari, ma non ne hai fatto domanda? Puoi chiedere gli arretrati. La normativa italiani infatti permette di fare richiesta degli assegni familiari a cui avevi diritto ma non richiesti/ricevuti, a meno che, non siano passati più di 5 anni. Possono avere gli arretrati sia i lavoratori dipendenti sia quelli iscritti alla Gestione Separata (per esempio con contratto a progetto)..

Se infatti per esempio, nel 2014 avevi diritto a percepire gli assegni familiari, puoi fare richiesta degli arretrati solo per i cinque anni successivi, dopodichè scatta il termine di prescrizione e più nulla è dovuto. Di seguito la procedura da attivare per inoltrare la richiesta e i moduli da compilare.

Assegno

Come richiedere gli arretrati degli assegni familiari

Se in passato ne avevi diritto, ma non li hai percepiti, hai diritto agli arretrati, anche se hai perduto il posto di lavoro. Basta fare richiesta di riscossione degli arretrati non percepiti. Devono però sussistere tre requisiti essenziali:

– non devono essere trascorsi 5 anni, come specificato sopra (circolare INPS del 1992);
– hai diritto agli arretrati solo se risultano sempre versati i contributi INPS; Se l’azienda per cui si lavora (o lavorava, se il rapporto di lavoro è cessato) non ha versato i contributi, sarà chiamata a versare gli arretrati dovuti.
– il livello di reddito (nel periodo oggetto di richiesta) deve rientrare nei limiti delle tabelle ANF Inps previste per quel periodo.

Procedura

La domanda di riscossione degli arretrati va fatta compilando il modulo SR16/ANF da consegnare all’INPS. Nel modello occorre specificare il periodo per il quale si presenta la domanda. Per far ciò, é quindi necessario essere in possesso dei seguenti documenti:

– CUD/Modello/Unico/Modello 730 o altri documenti attestanti il reddito familiare dell’anno in questione;
– stato di famiglia dell’anno in questione;
– ragione sociale dell’impresa per cui si lavora (o lavorava).

Per la compilazione del modulo ci si può rivolgere a un commercialista o a un patronato.

Se l’INPS non paga gli arretrati dovuti e il lavoratore sostiene di averne diritto, può appellarsi alla DPL (Direzione Provinciale del Lavoro) oppure al Giudice di Pace.