Hai acceso un prestito personale presso una banca, finanziaria o presso la Posta? Oppure hai più finanziamenti e quindi più rate da pagare? A volte succede che, per diversi motivi, quali la perdita del lavoro o il sopraggiungere di altre spese impreviste, il debitore non sia più in grado di onorare il pagamento. E’ possibile rinegoziare un prestito personale, per esempio richiedendo una diminuzione della rata?

E’ possibile. E avviene anche più spesso di quanto si possa pensare. Non solo é possibile chiedere una riduzione della rata di un finanziamento personale, ma anche il consolidamento di più prestiti in un’unica rata. Vediamo come.

Prestito

Se hai un solo prestito e quindi una sola rata da pagare, puoi chiedere alla tua banca la rinegoziazione del finanziamento. Supponiamo che tu ora paghi una rata mensile di 500 euro e che, ora, siano diventati troppo pesanti per la tua situazione economica. Rivolgiti alla tua banca e chiedi se l’importo mensile può essere ridotto, per esempio a 400, 300 euro. Se la tua domanda sarà accettata l’importo della rata diminuirà, ma aumenterà la durata del prestito. Per cui se prima per esempio si trattava di un prestito da restituire in tre anni, ora la durata si allungherà a quattro anni, come conseguenza della riduzione della rata di rimborso.

Se hai più prestiti. Supponiamo che tu abbia acceso due o più prestiti presso banche diverse, per esempio uno con rata di rimborso mensile di 300 euro e un altro con rata di rimborso mensile di 400 euro, per un totale di 700 euro. Puoi chiedere a una delle tue banche o anche a una banca terza (esterna) un consolidamento debiti, ossia l’unificazione delle due rate in una sola ed inoltre, puoi chiedere anche che venga ridotto l’importo totale, sempre però allungando la durata di rimborso.

Le banche accettano queste richieste? Solitamente si, perchè, considerata la condizione economica del richiedente, a un rifiuto potrebbe conseguire il mancato pagamento delle rate oppure la perdita del cliente, che potrebbe rivolgersi a un’altra banca, più clemente, a cui chiedere la portabilità del prestito o il consolidamento debiti in caso di più prestiti in atto.