Le accise sui carburanti pesano come un macigno sulle tasche degli italiani e il prezzo del petrolio non sembra voler proprio aiutare. Anche perché, per chi non lo avesse notato, quando il prezzo del petrolio aumenta, quello della benzina non ci mette molto a fare altrettanto, mentre quando scende, il costo del carburante sembra fare orecchie da mercante.
Tralasciando almeno in questa sede le particolari relazioni tra domanda, offerta e prezzo del petrolio e della benzina, passiamo alla parte pratica, considerata la situazione in cui versiamo, che di certo non permette scialacqui di denaro in nessun ambito. Come risparmiare benzina guidando? Che siamo al volante della nostra auto, o in sella al nostro scooter, i metodi per risparmiare ci sono.
Non é facile rinunciare all’auto, soprattutto quando il posto di lavoro non é proprio vicino e i mezzi pubblici sono scarsi e se sono presenti lasciano a desiderare. Che siamo alla guida di un’auto, di un motorino o di uno scooter, ecco alcune regole da seguire:
1- Evitiamo di partire a razzo: in questo momento i giri del motore sono molto elevati e così il consumo. Cerchiamo di partire adagio, tanto, anche se abbiamo fretta, non saranno due secondi in più a farci arrivare in ritardo.
2- Guidare con costanza: evitiamo di passare continuamente dalla seconda alla terza, dalla terza alla quarta, dalla quarta alla terza e così via. Cerchiamo di passare alla marcia superiore, ma al momento opportuno: tra la quarta e la quinta marcia il consumo di carburante diminuisce del 20% circa. Prediligiamo un’andatura costante e quando siamo a un semaforo, piuttosto che usare il freno, rallentiamo fino a fermarci. Manteniamo i giri del motore bassi (tra 1800 e 2000): é una delle più efficaci abitudini per risparmiare. Non troppo bassi però: alcuni sostengono che paradossalmente i consumi salgano!
3- Ai passaggi a livello: spesso passiamo troppo tempo con il motore acceso. Spegniamolo, sono minuti preziosi.
4- Finestrini aperti e aria condizionata: fa troppo caldo o freddo? I finestrini aperti hanno un effetto frenante per l’automobile, quindi aumentano il consumo di benzina; a sua volta l’aria condizionata può aumentare i consumi del 20%. Non usiamoli se non necessario.
5- Manutenzione dell’auto: un’auto “maltrattata” lavora meglio di una tenuta bene. Cambiamo l’olio al massimo ogni 10.000 Km, cambiamo le gomme se usurate (ricordiamo di passare i pneumatici anteriori alla parte posteriore), controlliamone la pressione (gomme sgonfie hanno un effetto nefasto sui consumi, ma attenzione a non gonfiarle troppo!). Il filtro dell’aria é anche molto importante. Cambiamo il filtro dell’aria e il filtro dell’olio una volta si e una no, quando cambiamo l’olio del motore.
E voi, avete sperimentato qualche altra tecnica per risparmiare benzina?