Le spese di un’azienda, per quanto riguarda le bollette, ovviamente, sono molto più alte di quelle di una famiglia. Le spese per il riscaldamento, per l’aria condizionata fanno gonfiare le bollette, così come quelle per l’energia elettrica. Tra computer, impianti e, ovviamente il sistema di illuminazione, le bollette salgono a dismisura.
Allora, come ottimizzare questi consumi, in ufficio così come in fabbrica? Come risparmiare sulla bolletta della luce? Dal cambio di fornitore alla domotica: ecco le cose a cui deve stare attento l’imprenditore e alcune idee da tener sempre presenti per ridurre i consumi.
1. Cambiare gestore. Può sembrare banale, ma non lo è. A questo punto è possibile agire in due modi: contattando direttamente le singole compagnie erogatrici del servizio e farsi rilasciare i dettagli dei costi da confrontare; oppure, affidarsi a un consulente indipendente (online ce ne sono svariati), che si occuperà egli stesso della ricerca del nuovo gestore, considerando le esigenze aziendali e le necessità di risparmio.
2. Gestione intelligente degli impianti. La domotica è molto importante per un’azienda: l’installazione di un sistema di riscaldamento monitorato e quindi ottimizzato attraverso l’uso di software, è un investimento necessario, la cui spesa è facilmente e velocemente ammortizzata grazie al notevole risparmio energetico che ne consegue.
3. Illuminazione a LED. Le lampadine a risparmio energetico non solo dobbiamo usarle in casa, ma anche e soprattutto in azienda! I sistemi di illuminazione a LED permettono di risparmiare oltre il 20% di energia elettrica rispetto alle normali lampadine e non richiedono nessuna manutenzione o quasi.
4. Fotovoltaico. Come non parlarne! L’installazione di un impianto fotovoltaico ha un costo, certo, ma questo viene ben ripagato nel giro di meno di 10 anni, grazie al ritorno economico che si ha in termini di risparmio! Senza contare che un impianto fotovoltaico è a basso impatto ambientale: un investimento anche per salvaguardare l’ambiente.