I compensi derivanti da collaborazioni occasionali non sono soggetti a IRPEF nè a contributi previdenziali. Sul lordo va infatti applicata solo la ritenuta d’acconto. Come funziona la ritenuta d’acconto per le prestazioni occasionali? In realtà, nella maggior parte dei casi, la ritenuta d’acconto deve versarla il datore di lavoro (detto committente).

In pratica quindi il lavoratore non deve far altro che emettere la ricevuta per prestazione occasionale (a questo link un modello ricevuta per prestazione occasionale in formato Word) che contenga l’importo lordo, la ritenuta da applicare (che é pari al 20%) e l’importo netto, che rappresenterà il suo incasso effettivo. La ritenuta d’acconto dovrà versarla non il lavoratore, ma il datore di lavoro: ecco perchè quest’ultimo si chiama sostituto d’imposta, perchè versa la ritenuta d’acconto (tramite Modello F24) all’Agenzia delle Entrate per nostro conto.

E nel caso di prestazioni occasionali tra privati, ossia nel caso di un lavoro svolto per un soggetto che non possiede partita IVA e quindi non può pagare le tasse per conto nostro, come versare la ritenuta d’acconto allo Stato?

In  questo caso il collaboratore occasionale, dovrà innanzitutto emettere una ricevuta per prestazione occasionale tra privati, nella quale il lordo corrisponde al netto, non viene quindi applicata la ritenuta d’acconto. Le tasse sui compensi occasionali le pagheremo in sede di dichiarazione dei redditi (con Modello Unico o 730 se abbiamo una busta paga). Nel Modello, alla sezione “Altri redditi” indicheremo l’importo guadagnato attraverso le collaborazioni occasionali e in quella sede sapremo quindi quanto dobbiamo versare allo Stato.

Ovviamente della dichiarazione dei redditi può occuparsene un CAF o un commercialista: basta portar loro il CUD (se lo abbiamo) e tutte le ricevute per prestazioni occasionali emesse e gli eventuali costi da scaricare (spese mediche, scolastiche, ecc.). Il commercialista o il CAF si occuperanno di fare i calcoli e ci indicheranno importo e modalità di versamento delle tasse da pagare.