Per assicurarti di fare tutto nel modo giusto, devi prestare attenzione a diversi particolari prima di firmare un contratto di affitto. Conoscere i tuoi diritti e i tuoi doveri, è importante non solo adesso ma anche se in futuro dovessero sorgere problemi.

Ecco alcune importanti cose a cui fare attenzione: le clausole di recesso dal contratto, il canone di affitto, la cauzione, cosa fare in caso di immobile arredato, il regolamento condominiale, come segnalare difetti della casa, quali sono gli obblighi di manutenzione, infine la riserva di aumento e la registrazione del contratto presso l’Agenzia delle Entrate.

Recesso dal contratto

Innanzitutto sappi che il locatore, ossia il proprietario di casa, non può “mandarti via” quando e come vuole. La legge impedisce al locatore di recedere prima della scadenza. Per te invece è il contrario: puoi anche decidere di recedere prima della scadenza, per qualsiasi motivo (per esempio perché trovi un’altra casa più confacente alle tue esigenze).

Il locatore non può recedere prima della scadenza, neanche se il contratto stesso lo prevede (in tal caso questa clausola è completamente nulla infatti).

Canone di affitto

Il contratto deve riportare la somma concordata per l’affitto, e deve indicare anche le eventuali spese accessorie, come ad esempio quelle per la gestione delle parti comuni condominiali (spese condominiali).

Un contratto che indica un canone di affitto inferiore, è un contratto non in regola. Il proprietario infatti paga le tasse in base al canone dichiarato: se dichiara un canone inferiore, sta evadendo il fisco.

Cauzione

In genere i locatori chiedono il deposito di una cauzione per consegnarti l’immobile. Solitamente si chiedono tre mensilità: se quindi per esempio l’affitto prevede un canone di 600 euro al mese, il locatore potrebbe chiedertene 1.800 come cauzione.

Questo denaro poi, il locatore te lo restituisce alla scadenza del contratto. Se alla scadenza gli consegni l’immobile nelle medesime condizioni in cui l’hai ricevuto, senza danni, allora ti rende la cauzione. Altrimenti, in caso di danni, può decurtare del denaro da quella somma.

Il locatore non può usare la cauzione per la normale usura dovuta all’uso della casa. E’ risaputo che una casa, se la usi, un minimo di usura ci sarà. La cauzione può usarla solo in caso di danni dovuti a scarsa cura o attenzione da parte dell’inquilino.

Mobili

Se nella casa ci sono mobili ed elettrodomestici, il contratto di affitto deve prevedere espressamente la loro presenza. Se prendi in affitto un immobile arredato, assicurati che nel contratto ci sia un inventario completo.

Soprattutto, appena entri in casa, controlla se ci sono eventuali difetti in moda da segnalarlo subito al proprietario.

Difetti

Appena entri nella casa che hai preso in affitto, la prima cosa da fare, è controllare tutto, per vedere eventualmente cosa funziona e cosa no. Una volta che hai creato la lista delle cose rotte o che non funzionano, avvisa subito il proprietario.

Prima di tutto affinché sistemi ogni cosa, ma anche perché, alla fine del contratto non dia la colpa a te di quei danni o oggetti che non funzionano. Invece, avvisandolo subito, gli comunichi che non hai nulla a che vedere con quei mancati funzionamenti.

Obblighi di manutenzione

In quanto inquilino, hai la responsabilità di eseguire piccoli lavori di manutenzione della casa. Alla fine del contratto, devi consegnare l’immobile così come lo hai ricevuto. Inoltre non devi apportare modifiche se prima non hai il permesso del proprietario.

Il proprietario, da parte sua, è responsabile di tutte le manutenzioni importanti. Se quindi per esempio si rompono delle componenti della caldaia, se la casa soffre di umidità e va ritinteggiata, se bisogna cambiare imposte, finestre, in tali casi provvede il proprietario e non deve addebitarti nulla.

Animali domestici

In genere è consentito tenere piccoli animali domestici in casa. Tuttavia, il proprietario potrebbe non accettarli. In Italia infatti, ad oggi, nessuna norma vieta a un proprietario di inserire una clausola relativa agli animali domestici, comunicando che non ne desidera nella sua proprietà.

Se quindi il locatore ti propone un contratto nel quale vieta la presenza di animali, può farlo. In tal caso sta a te poi decidere se accettare o meno queste condizioni, o se cercare un’altra casa.

Regolamento condominiale

Se affitti una casa in condominio, leggi il regolamento condominiale. E’ di fondamentale importanza conoscere le regole del posto in cui vai ad abitare.

Il rispetto delle regole condominiali è alla base della costruzione di un rapporto cordiale e sereno tra vicini di casa.

Riserva di aumento

Controlla se il contratto menziona la cosiddetta riserva di aumento, ossia la possibilità per il locatore di aumentare l’importo dell’affitto. E’ una clausola che i proprietari possono inserire.

Ma tu non sei obbligato ad accettarla: puoi contestarla e chiedere di eliminarla. Ma dal canto suo, il proprietario può decidere anche di tenerla: in tal caso o firmi e accetti, oppure cerchi un’altra casa in affitto.

Registrazione presso l’Agenzia delle Entrate

Il proprietario, dopo la firma del contratto, prevede a registrarlo presso l’Agenzia delle Entrate. Dopo aver firmato quindi, entro qualche giorno, procederà con la registrazione.

Chiedi quindi al locatore una copia del contratto registrato (attendi qualche giorno dopo la firma). In questo modo puoi sapere il numero di registrazione del contratto.