Quest’anno hai sostenuto spese sportive per l’attività sportiva dei tuoi figli, oppure per te, e ti stai chiedendo se è possibile scaricarli con la dichiarazione dei redditi (tramite modello 730 oppure modello Persone Fisiche).

In questa guida completa sulla detrazione spese sportive ti spiego se e quando è detraibile la spesa per la palestra o altre attività sportive dei bambini/ragazzi, l’importo massimo detraibile, entro quali età dei figli ne hai diritto, se è possibile detrarre anche le spese sportive sostenute per gli adulti, i documenti da conservare per avere diritto al rimborso IRPEF, infine come eseguire il pagamento.

Figli

Non di rado bambini e ragazzi frequentano attività sportive: il che rappresenta un costo per i genitori, che sono sicuramente felici che il proprio figlio abbia questo tipo di interessi. Lo sport insegna tanto: non solo è un’opportunità per lo sviluppo fisico, ma anche per crescere dal punto di vista sociale e morale.

In genere palestre e altri centri sportivi prevedono il pagamento di un abbonamento, mensile, semestrale o annuale. Questo costo include la quota di iscrizione e i vari canoni periodici per la frequenza dell’attività.

Con la dichiarazione dei redditi puoi detrarre le spese sostenute per la palestra e le attività sportive per i figli con età da 5 a 18 anni. Quindi, se per esempio durante l’anno spendi 200 euro per tuo figlio, hai diritto a una detrazione IRPEF del 19%. Vediamo un esempio.

Durante l’anno hai speso 200 euro per il tuo primo figlio e 150 euro per il secondo figlio (per le attività sportive). In totale sono quindi 350 euro di spese sportive per i figli. Hai diritto a un rimborso del 19% di 350 euro, ossia 66,5 euro.

Importo massimo detraibile

Puoi detrarre fino a un massimo di 210 euro a figlio. Quindi se per esempio durante l’anno spendi 300 euro per un figlio e 500 euro per l’altro figlio, puoi portare in detrazione al massimo 420 euro (ossia 210×2).

Ciò significa che, se le spese per attività sportive sono alte, ossia superano i 210 euro a figlio, hai diritto a comunque a un rimborso massimo di 39,9 euro a figlio, non di più.

La detrazione massima quindi, è di 39,9 euro a figlio. Non di più. Se quindi arrivi a spendere 1.000 euro in un anno, per l’iscrizione di tuo figlio a un centro sportivo oppure a una palestra, comunque non hai diritto a un rimborso maggiore di 39,9 euro.

Spese detraibili

Puoi portare i detrazione le spese sostenute per:

  • Associazioni sportive (ossia società ed associazioni di cui all’art. 90 co.1 7 e ss., della L. n. 289/2002, che nella denominazione indichino chiaramente la finalità sportiva e dilettantistica);
  • Palestre destinate alla pratica non agonistica;
  • Strutture acquatiche (piscine);
  • Altre strutture dedicate a sport a scopo dilettantistico.

Ciò significa che la detrazione spetta solo in caso di sport dilettantistico. Non ti spetta alcuna detrazione se tuo figlio frequenta:

  • Associazioni agonistiche;
  • Società di cui alla L. 1981, n. 91/1981 (sport professionistico);
  • Associazioni non sportive (per esempio associazioni di volontariato, che al loro interno organizzano sessioni di sport).

Età dei figli

La detrazione spetta solo per i figli con età compresa tra 5 e 18 anni.

18 anni compiuti

La detrazione spetta per tutto il periodo d’imposta in cui il figlio compie i 5 anni o i 18 anni. Quindi, se per esempio a maggio di quest’anno tuo figlio compie 18 anni, puoi scaricare le spese sportive sostenute per tutto questo anno, fino a dicembre.

Documenti da conservare

Per beneficiare della detrazione, devi conservare con cura i documenti attestanti la spesa. Quindi tutte le ricevute, le fatture, le quietanze che attestano il tuo pagamento. Questi documenti devono indicare:

  • Nome dell’impresa o associazione che la emette e sede legale;
  • Causale di pagamento;
  • Tipologia di sport svolto;
  • Dati anagrafici del bambino o ragazzo;
  • Importo pagato;
  • Codice fiscale di chi paga, ossia del genitore.

Ai fini della detraibilità inoltre, è necessario eseguire il pagamento con mezzi tracciabili. Se quindi paghi in contanti, non hai diritto ad alcuna detrazione. Per usufruirne, devi pagare con carta, con bancomat, con carta prepagata, con assegno: insomma con qualsiasi mezzo che consenta la tracciabilità del pagamento. No contanti.

Detrazione spettante a entrambi i genitori

I genitori possono portare in detrazione metà della spesa sostenuta per i propri figli (quindi 50% e 50%), oppure può portarla in detrazione solo uno dei due (quindi al 100% solo per un genitore).

Adulti

Per quanto riguarda invece le attività sportive degli adulti, non sono detraibili. La legge ha voluto prevedere una detrazione solo a favore delle famiglie, nello specifico per le spese riguardanti i figli.

Se quindi sei iscritto in palestra o pratichi qualsiasi altra attività sportiva anche non agonistica, non hai diritto ad alcun rimborso sul 730.

Precompilato

Il modello 730 precompilato è un documento in cui l’Agenzia delle Entrate ha inserito tutte quelle spese di sua conoscenza. Trovi quindi già inserite le spese mediche, per i medicinali, le spese scolastiche, i costi sostenuti per eventuali ristrutturazioni immobili per cui hai chiesto bonus.

Generalmente non sono già presenti le spese sostenute per lo sport dei ragazzi. Dunque, se vuoi scaricarle, devi inserirle personalmente. Il modello precompilato infatti, contiene già tante informazioni in merito ai tuoi redditi e le spese sostenute, ma puoi comunque modificarlo, rettificarlo.

Se quindi non sono presenti le spese sostenute per palestra o altri sport del bambino/ragazzo, puoi inserirle tu. Ricorda di conservare sempre i documenti comprovanti la spesa, quindi ricevute fiscali, fatture. Inoltre ricorda che il pagamento devi averlo eseguito con metodi tracciabili: se hai pagato in contanti, non puoi detrarre la spesa.