Se un figlio é maggiorenne, continua a essere a carico dei genitori? La detrazione fiscale ai fini IRPEF per figli a carico, spetta a prescindere dall’età: per cui anche se il figlio é maggiorenne, rimane a carico dei genitori, qualunque sia la sua età. Smette di essere a carico del genitore nel momento in cui, in un anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre), ottiene un reddito superiore a euro 2.840,51 lordi (se ha più di 24 anni) oppure superiore a 4.000 euro lordi (se ha fino a 24 anni).
Sono infatti considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che, nell’anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre), non hanno avuto redditi o, se li hanno avuti, la loro somma è stata uguale o inferiore a 2.840,51/4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili. Cosa si intende con la dicitura “al lordo degli oneri deducibili”?
DOMANDA: mio figlio ha effettuato una collaborazione occasionale e ha guadagnato 3000 euro lordi nel 2013, netti sono stati 2400 euro. Quale somma devo prendere in considerazione per capire se mio figlio risulta a carico per la detrazione fiscale?
RISPOSTA: la somma da considerare per la detrazione di imposta é quella lorda. Se quindi mio figlio ha avuto un reddito pari a 3000 euro lordi, non è da considerarsi a carico del genitore.
DOMANDA: se il figlio maggiorenne non é convivente, spetta lo stesso la detrazione di imposta? Chiaro esempio é quello del figlio maggiorenne che frequenta l’Università in un’altra città o regione, dove ha anche trasferito la propria residenza.
RISPOSTA: se il figlio non lavora, o comunque il suo reddito non supera i 2.840,51/4.000 euro annui, rimane a carico dei genitori. Il requisito della convivenza infatti, non è richiesto per fruire della detrazione fiscale (art 1-bis, comma 2, del Dpcm 221/99 e successive modifiche.