La normativa italiana, nello specifico il D.P.R. 445 del 2000, prevede per il cittadino la possibilità di produrre determinati certificati tramite autocertificazione. Grazie a questo è possibile evitare di andare al Comune, fare la fila e perdere tempo per chiedere un certificato: si può autoprodurre.

In questa guida completa sulla dichiarazione sostitutiva di certificazione ti spiego cos’è e come funziona, quali sono gli articoli di legge che la disciplinano e ti fornisco infine i fac simile modulo editabile per l’autocertificazione stato di famiglia, di residenza, di titolo di studio, di vaccini eseguiti, antimafia e quella valida per l’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Cos’è e come funziona

La dichiarazione sostitutiva di certificazione è un documento redatto direttamente dal cittadino e che sostituisce in tutto e per tutto un certificato emesso da un ente pubblico. È una dichiarazione fatta sotto responsabilità e nella quale tu ammetti di possedere determinati requisiti. È detta anche autocertificazione.

Questa dichiarazione può riguardare:

  • Dati anagrafici: tipici esempi sono la dichiarazione di stato di nascita, la dichiarazione di residenza, la dichiarazione di morte di un familiare;
  • Dati familiari: un esempio è la dichiarazione di stato di famiglia, in cui si indica il proprio stato civile (celibe, nubile, ecc.) e la presenza di figli;
  • Dati personali: tipici esempi sono la dichiarazione sostitutiva di titolo di studio (per dichiarare di possedere uno specifico diploma o laurea) o la dichiarazione sostitutiva dei vaccini effettuati.

Nella dichiarazione, tu, sotto la tua precisa responsabilità, dichiari e certifichi un requisito o un evento, consapevole di incorrere in un illecito in caso di non corrispondenza alla verità.

Articoli di legge

Art. 46 D.P.R. 445 del 2000

L’articolo 46 del D.P.R. 445/200, elenca i documenti per cui sei autorizzato a produrre autocertificazione e che la Pubblica Amministrazione è obbligata ad accettare:

  1. Certificato di nascita;
  2. Certificato di residenza presso un determinato Comune;
  3. Certificato di cittadinanza presso la Repubblica italiana;
  4. Stato di famiglia e composizione del nucleo familiare e storico (utile per esempio per ottenere gli assegni familiari);
  5. Certificato di pieno godimento di diritti civili e politici;
  6. Nascita di un figlio;
  7. Decesso di coniuge o genitori o nonni;
  8. Certificato di iscrizione ad albi e ordini professionali;
  9. Titolo di studio, qualifica e abilitazione;
  10. Reddito e patrimonio;
  11. Dichiarazione di possesso di partita IVA e codice fiscale;
  12. Stato lavorativo: studente, disoccupato, inoccupato, lavoratore, pensionato;
  13. Requisito di legale rappresentante;
  14. Di non essere stato sottoposto a procedimenti penali e di non sapere se sottoposti a procedimenti penali;
  15. Di essere iscritti a associazioni o enti;
  16. Di non essere fallito.

Art. 47 D.P.R. 445 del 2000

Nell’articolo 47 dello stesso D.P.R., il legislatore sancisce la possibilità di effettuare dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per i seguenti motivi:

  • Requisiti personali e fatti non espressamente previsti nell’articolo 46;
  • Requisiti personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui ne è a conoscenza.

Grazie all’articolo 47 quindi, l’elenco dei fatti autocertificabili è estensibile a molteplici situazioni. Per esempio, per l’Agenzia delle Entrate si può produrre un’autocertificazione per attestare di essere erede di una persona defunta; oppure per le società quando occorre la certificazione antimafia relativa ai familiari conviventi.

Stato di famiglia

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La dichiarazione dello stato di famiglia, può essere necessaria nei seguenti casi:

  • Matrimonio;
  • Richiesta di particolari agevolazioni;
  • Per la dichiarazione di successione da presentare all’Agenzia delle Entrate.

Nella dichiarazione devi indicare i tuoi dati anagrafi e quelli di ogni componente del tuo nucleo familiare.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD dell’autocertificazione.

Di residenza

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Con le certificazione di residenza, dichiari espressamente il luogo in cui vivi, dunque la città, la via e il numero. Serve spesso per attestare all’ENEL o alle compagnie erogatrici di servizi che risiedi in quell’appartamento e quindi chiedere la titolarità delle bollette.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD dell’autocertificazione.

Vaccini

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L’autocertificazione di questo tipo può essere consegnata alla scuola (asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola elementare e media), alle palestre o ad altri enti richiedenti. Deve contenere la dichiarazione delle vaccinazioni effettuate dal minore, oppure la dichiarazione di mancata effettuazione dei vaccini.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD della dichiarazione

Titolo di studio

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Quando partecipi ad un concorso oppure vai a ricoprire un ruolo pubblico per il quale occorre una certa qualifica, puoi produrre un’autocertificazione attestante la tipologia di titolo di studio: diploma, laurea, altro percorso accademico.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD dell’autocertificazione.

Antimafia

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La certificazione antimafia serve a certificare la sussistenza o meno di motivi di interruzione come previsti dall’art. 67 del D. Lgs n. 159/2011, per certificare l’assenza di infiltrazioni mafiose, anche tra i familiari conviventi.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD della dichiarazione antimafia.

Agenzia delle Entrate Riscossione

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L’Agenzia delle Entrate accetta autocertificazione per dichiarare:

  • La potestà genitoriale;
  • Il requisito di amministratore di sostegno/curatore;
  • Il requisito di erede di una persona defunta.

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