Se soffri di una disabilità, che ha ridotto sensibilmente la tua capacità lavorativa, hai diritto a un aiuto economico mensile, erogato dall’INPS. In base alla percentuale di disabilità, puoi avere diritto a una prestazione piuttosto che a un’altra.

A volte si fa confusione tra le varie prestazioni sociali: di seguito ti spiego la differenza tra assegno di invalidità e pensione di inabilità, in quali casi puoi chiedere la prima e in quali casi puoi chiedere la seconda, qual è l’importo mensile previsto per entrambe le prestazioni, quali sono i requisiti previsti per averne diritto, infine come presentare domanda.

Differenza

Sia l’assegno di invalidità che la pensione di inabilità, sono aiuti economici erogati dall’INPS a chi soffre di una disabilità. La differenza sta, soprattutto, nella gravità della situazione:

  • L’assegno di invalidità spetta a chi ha una disabilità dal 74% al 99%;
  • La pensione di inabilità spetta a chi ha una disabilità del 100%.

Per quanto riguarda l’importo riconosciuto dall’INPS, ossia l’importo mensile spettante, è pari a 287.09 euro in entrami i casi. Sono 287,09 euro al mese sia per i titolari dell’assegno che per i titolari di pensione. Quindi non cambia nulla tra le due prestazioni: dal fatto di avere una percentuale maggiore di invalidità, non consegue comunque un aiuto economico maggiore in tal senso.

Chi valuta la percentuale di disabilità

Per prendere la pensione o l’assegno, la prima cosa da fare è rivolgerti al tuo medico curante, il medico di famiglia. Il dottore, tramite il suo portale dedicato, invia all’INPS un certificato introduttivo e ti rilascia una ricevuta di invio. Con questa ricevuta, entro 90 giorni puoi presentare la domanda del certificato di invalidità: chiedendo la valutazione da parte della commissione medica.

Sarà poi questa commissione medica a capire qual è la tua invalidità, se al 100% o inferiore. Una volta inviata la domanda, sei convocato per una visita medica, decisiva per l’ottenimento del certificato di invalidità e per conoscere la percentuale che i medici ti attribuiscono.

Se la percentuale di disabilità è del 100%, allora puoi chiedere la pensione di inabilità. Se è compresa tra 74% e 99%, puoi chiedere l’assegno di invalidità. Una volta ottenuto il certificato di invalidità con la relativa percentuale dunque, assegno o pensione non sono automatici, devi presentare domanda all’INPS (tramite il sito, call center o tramite patronato).

Riassumendo quindi:

  • L’assegno di invalidità spetta ai disabili parziali (con disabilità dal 74% al 99%);
  • La pensione di inabilità spetta ai disabili totali (con disabilità al 100%).

In base alla percentuale di invalidità attestata nel tuo certificato dunque, puoi fare domanda per l’una o l’altra prestazione, per l’assegno di invalidità oppure per la pensione di invalidità.

Di seguito analizziamo nello specifico entrambe le prestazioni.

Assegno di invalidità

L’assegno di invalidità, che precisamente si chiama assegno mensile agli invalidi civili, è un aiuto economico erogato dall’INPS ai soggetti che posseggono tutti i seguenti requisiti:

  • Ridotta capacità lavorativa (riduzione che va dal 74% al 99%);
  • Reddito personale non oltre 4.931,29 euro lordi annui (il limite può cambiare sensibilmente di anno in anno, consulta il sito dell’INPS per conoscere l’importo preciso);
  • Età tra 18 e 67 anni;
  • Residenza stabile sul territorio italiano (l’assegno possono chiederlo anche gli stranieri extracomunitari, purché in possesso di permesso di soggiorno da almeno un anno);
  • Non svolgimento di attività lavorativa.

L’importo dell’assegno è pari a 287,09 euro mensili, per tredici mensilità: a dicembre l’importo è doppio. In alcuni particolari situazioni di disagio economico, lo stato riconosce un importo maggiore (cosiddetta maggiorazione sociale).

Al compimento dei 67 anni, l’assegno di invalidità si trasforma in assegno sociale sostitutivo.

Come presentare domanda 

Dopo aver ottenuto il certificato di invalidità rilasciato dall’apposita commissione, devi presentare domanda per ottenere l’assegno, tramite il sito INPS, call center INPS oppure un patronato.

Pensione di inabilità

La pensione di inabilità è un aiuto economico erogato dall’INPS a chi soffre di invalidità totale e permanente (100%) e possiedi i seguenti requisiti:

  • Età compresa tra 18 e 67 anni;
  • Reddito personale non oltre 16.982,49 lordi annui (il limite può cambiare sensibilmente di anno in anno, consulta il sito dell’INPS per conoscere l’importo preciso);
  • Residenza stabile in Italia (possono chiederlo cittadini italiani, europei ed anche extracomunitari, questi ultimi purché in possesso di permesso di soggiorno da almeno un anno).

L’importo della pensione è pari a 287,09 euro mensili, per tredici mensilità: a dicembre l’importo è doppio.

A partire dal compimento di 67 anni di età, la pensione si trasforma in assegno sociale sostitutivo.

Come presentare domanda 

Dopo aver ottenuto il certificato di invalidità rilasciato dall’apposita commissione, devi presentare domanda per ottenere la pensione, tramite il sito INPS, call center INPS oppure un patronato.