Hai deciso di comprare un’asciugatrice, una lavatrice, un frigorifero, una lavastoviglie, un forno? Allora durante la scelta del tuo elettrodomestico, considera anche la classe energetica: una scelta conveniente ti permetterà di risparmiare un bel po’ in termini di bollette.

Per esempio, qual è la differenza tra classe energetica A e B? Oppure, cosa significa classe energetica A, A+ e A++? E qual è la differenza tra indice di prestazione energetica? In questa guida vedremo tutte le tipologie di classi energetiche e chiariremo i singoli dubbi al riguardo.

Energia elettrica

Elettrodomestici a basso consumo

L’uso razionale dell’elettricità in casa è un elemento molto importante, non solo per limitare i consumi, gli sprechi di energia elettrica e quindi risparmiare denaro, ma anche per salvaguardare l’ambiente. E’ quindi sempre bene privilegiare, nella scelta di un elettrodomestico, quelli a basso consumo.

Gli elettrodomestici Infatti, anche se hanno funzioni analoghe, possono avere diversi consumi di energia. La capacità di risparmio energetico di un elettrodomestico è indicata dalle classi:

  • A
  • B
  • C
  • D
  • E
  • F
  • G

La classe A è quella che consuma di meno, la G quella che consuma di più.

A fianco della classe A, si sono aggiunte anche le classi A +, A++, A+++. E la differenza non è di poco: un elettrodomestico A++ consuma fino al 50% in meno di energia elettrica rispetto a uno A. A sua volta, un elettrodomestico A consuma circa il 50% di energia elettrica in meno rispetto a uno B.

Spesso gli elettrodomestici di classe più alta (A, A+, A++,A+++) costano di più, ma questo non deve spaventare il cliente: nel tempo il costo dell’apparecchio sarà sicuramente ammortizzato grazie al risparmio in bolletta. Per cui i dispositivi con classe energetica più alta sono sempre più convenienti, per il portafogli ma anche per l’ambiente.

Indice di prestazione energetica

Da non confondere assolutamente, come spesso accade, la classe di prestazione energetica con l’indice di prestazione energetica. Quest’ultima fa infatti riferimento non agli elettrodomestici, ma all’immobile.

Nello specifico, l’indice di prestazione energetica di un immobile, sta ad indicare l’energia consumata (per la climatizzazione) dall’appartamento per metro quadro. Anche per questo indice si parla di Indice A, B, C, D, E, F, G, dove, la classe A indica un immobile in grado di garantire un consumo inferiore, fino alla G, che è quella più dispendiosa.