E’ arrivato finalmente il giorno in cui può realizzare il tuo sogno di comprare casa. Come avrai già notato però, tra mutuo, garanzia, contratti e carte varie, si rischia di fare confusione, soprattutto se non si è molto esperti sull’argomento. Per esempio, che differenza c’è tra ipoteca e pignoramento immobiliare?
Ipoteca e pignoramento, rappresentano due momenti diversi in presenza di un prestito, soprattutto quando si sottoscrive un mutuo per l’acquisto di una casa, un appartamento, una villa, un immobile. Vediamo insieme le differenze e le diverse situazioni in cui si può parlare dell’uno o dell’altro.
L’ipoteca é una garanzia a favore del creditore. Supponiamo che tu decida di acquistare una casa e di chiedere quindi un mutuo. La banca, a garanzia del credito, “iscriverà” ipoteca sull’immobile. Cosa significa? Significa che, nel caso tu non dovessi pagare più il tuo debito, la banca si impossesserà dell’immobile.
Ed è proprio questo il momento del pignoramento. Se tu non pagherai le rate del mutuo, la banca si impossesserà del tuo immobile, pignorando, e potrà venderlo, allo scopo di ricavare il denaro che ha perso a causa del tuo inadempimento nel pagare le rate del mutuo.
Solitamente gli immobili vengono venduti all’asta. Con il denaro ricavato dall’asta la banca ripaga il suo credito e, se rimane denaro, viene restituito all’ex proprietario, detraendo le spese dell’asta.
Ipoteca volontaria e legale (giudiziale)
L’ipoteca quindi, è una forma di garanzia reale, ossia su un qualcosa di tangibile, nel tuo caso l’immobile, che rimane disponibile al proprietario ma, se costui non rispetta i termini del contratto sottostante (di solito, appunto, un mutuo), la banca può avviare le azioni legali per il pignoramento e la successiva vendita all’asta.
Normalmente, l’ipoteca é volontaria, ossia è il proprietario che decide di far iscrivere ipoteca su quell’immobile, in modo che la banca conceda il mutuo. A volte invece, l’ipoteca può essere legale (giudiziale), decisa da un giudice, nel caso di tasse o multe non pagate.
Di primo e secondo grado
Cosa significa ipoteca di primo o di secondo grado? Per capirne il significato, è necessario sapere che, uno stesso immobile, può essere gravato da più ipoteche. Proprio in ragione di ciò, è necessario stabilire un ordine di priorità tra le varie ipoteche, in modo da stabilire un ordine di priorità per la soddisfazione dei diritti vantati dai rispettivi creditori.
Come avrai già capito, la prevalenza di un’ipoteca rispetto ad un’altra viene indicata il “grado di iscrizione”, ecco perchè si hanno ipoteche di primo grado, di secondo grado, di terzo, etc. Il grado viene stabilito semplicemente dalla data di iscrizione: se iscrivi a ipoteca un immobile nel 2016, questa sarà di primo grado; se ne iscrivi un’altra nel 2017 significa che sarà di secondo grado.
Il grado è molto importante, perché il creditore dl secondo grado, per esempio, potrà utilizzare il ricavato della vendita all’asta del bene solo dopo aver soddisfatto interamente i creditori di grado anteriore.