Le cause in tribunale si sa, sono lunghe e pure costose. Se dunque esiste un metodo per evitarle, ben venga! E delle volte il metodo c’è: grazie alla diffida molte persone riescono a evitare i lunghi e costosi processi, arrivando alla soluzione completa della questione oppure a un compromesso con la controparte.

In questa guida completa sulla diffida ti spiego cos’è e come funziona, qual è il significato del termine, come si fa, cosa deve contenere, cosa, scrivere, come farla senza avvocato, le conseguenze (anche sulla fedina penale), infine ti fornisco un fac simile modello di diffida generica.

Cos’è e come funziona

La diffida è un documento che una persona invia a un altra, per invitarla ad adempiere degli obblighi, oppure ad astenersi da specifici atti o comportamenti. E’ una sorta di avvertimento: si invita la controparte a compiere o non compiere certi atti, in caso contrario la si avvisa che, in mancanza di riscontro, si procederà con le opportune vie legali e giudiziali.

I toni non devono essere quelli di una minaccia, ma rappresentare un invito deciso e serio, proporzionato alla mancanza dell’altro. Il tono della diffida deve essere formale e distinto.

Si tratta di un documento che non ha nulla a che fare con il tribunale: avviene tutto tra privati. Infatti è una forma di tutela stragiudiziale: si concretizza al di fuori de tribunale e di un processo. La diffida puoi farla scrivere da un avvocato, il quale la invia alla controparte. Oppure puoi scriverla direttamente tu: non cambia nulla a livello di valore legale, che sia tu a scriverla o un avvocato.

Diffida contro una persona

Quello che è importante è che la diffida abbia un contenuto specifico (che vedremo più avanti) e che sia inviata alla controparte tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. La controparte infatti deve riceverla e la prova che questa persona abbia ricevuto la lettera, è la ricevuta di ritorno.

Significato

Cosa vuol dire. La parola diffida ha un significato specifico: significa invitare una persona, con una certa veemenza, a compiere o non compiere un determinato atto.

Ad esempio esiste la diffida ad adempiere, quando un cliente non paga il suo fornitore e quest’ultimo lo invita a sanare i suoi debiti. Oppure la diffida ad alcuni condomini del palazzo in cui vivi, quando costoro si comportano in modo scorretto e contrario alle regole condominiali.

Tipologie

Le diffide sono di diverse tipologie, a seconda di quello che richiedono:

  1. Rendere un bene (per esempio le casi di un’auto);
  2. Adempiere qualcosa;
  3. Vietare o fare qualcosa.

Come si fa

Fare una diffida è abbastanza semplice: non devi andare dai carabinieri oppure in tribunale, nulla di tutto ciò. In genere ci si rivolge a un avvocato, soprattutto quando si ha pochissima esperienza in ambito giuridico.

Ma puoi benissimo scriverla tu stesso la diffida. L’articolo 1454 del codice civile infatti, sottolinea che questa lettera può scriverla un avvocato ma anche una persona privata che ritiene di aver subito un torto.

Cosa deve contenere

La diffida deve contenere:

  • Data e luogo;
  • Generalità del mittente, quindi di colui che la invia;
  • Oggetto della lettera;
  • Le motivazioni specifiche che hanno portato alla stesura della diffida;
  • Le richieste specifiche;
  • L’indicazione di un termine adeguato entro cui procedere, ossia entro cui la controparte deve attenersi alla richiesta e al superamento del quale sei autorizzato a procedere legalmente;
  • L’intenzione di prendere iniziative legali se l’interlocutore non adempie;
  • Firma del mittente.

La lettera va spedita tramite raccomandata A/R.

Cosa scrivere

Nella diffida devi quindi scrivere espressamente il motivo per cui la invii e formulare bene la tua richiesta. La lettera va spedita tramite raccomandata A/R: una volta che ti torna indietro la ricevuta, ha la prova che il destinatario ha ritirato la lettera.

Di seguito trovi un modello fac simile di diffida generica, da compilare secondo le tue necessità.

Fac simile modello

Clicca per scaricare un fac simile di diffida, da compilare e inviare. Inserisci i tuoi dati nel modello, specifica le motivazioni della diffida e sottolinea che trascorsi 15 giorni senza riscontro sarai costretto a far valere le tue ragioni in altra sede.

Scarica subito il modello fac simile editabile WORD di una diffida generica.

Senza avvocato

Come spiegato nei passi precedenti, non è obbligatorio rivolgersi a un avvocato per scrivere e inviare una diffida. Si tratta di una formalità stragiudiziale.

Ciò significa che puoi benissimo scriverla anche tu. L’articolo 1454 del codice civile infatti, è abbastanza chiaro: la diffida può scriverla un avvocato ma anche una persona privata.

Conseguenze

Chi riceve una diffida non ha alcun obbligo di rispondere, né tanto meno di fare ciò che la diffida chiede, se ritiene di essere nel giusto. Come detto poc’anzi, può persino evitare di rispondere, non è obbligato.

Tuttavia, è sempre consigliabile rispondere alla diffida, anche se non sei assolutamente d’accordo, scrivendo appunto che “contesti formalmente tutto ciò che riporta la diffida”. Se hai ricevuto la diffida da un avvocato, la tua risposta puoi farla scrivere anche tu da un avvocato (per evitare di fare errori formali), ma se ti senti in grado puoi benissimo rispondere tu stesso, senza avvocato.

Dopo la diffida cosa succede

Dopo la diffida, se le due parti non fanno nulla, non succede nulla. Infatti in seguito alla diffida non succede nulla in automatico. Se la diffida non ha ottenuto risposta, allora il mittente può decidere di tutelarsi in via legale, ma deve appunto intraprendere un contenzioso, una causa in tribunale.

La diffida da sola non ha effetti: si tratta di un documento stragiudiziale. E’ un avvertimento che, se la questione non si risolve, se non si trova un accordo, il mittente è disposto a portare la controparte in tribunale.

Fedina penale

Alla luce di quanto detto, probabilmente ti è già chiaro: se ricevi una diffida, essa non intacca assolutamente la tua fedina penale. Per avere la fedina macchiata ci vuole ben altro!

Con la diffida infatti, una persona privata sta accusando l’altra, ma non c’è un giudice che ha emesso una sentenza, una condanna. Quindi nessuna delle parti ha conseguenze sulla fedina penale. Le conseguenze ci saranno, eventualmente, se in seguito si instaura un processo penale.