Nel momento in cui investi in una società, l’obiettivo principale è quello di realizzare un guadagno, attraverso la rivendita delle azioni in un secondo momento (quando il prezzo sale), oppure semplicemente guadagnando sulla distribuzione dei dividendi. Distribuzione che avviene se l’azienda realizza utili e l’assemblea ne approva il pagamento ai soci.

In questa guida completa sui dividendi in azioni, ti spiego cosa succede se l’azienda decide di pagare i dividendi non in soldi contanti, ma in azioni della stessa società; come aumenta il tuo investimento, quali aspetti considerare e infine quali sono le diverse tipologie di azioni societarie.

Come funziona

Se l’azienda realizza un utile, ha diverse possibilità:

  1. Lasciarlo in azienda, magari per investirlo in nuovi progetti;
  2. Oppure assegnarlo ai soci, sotto forma di dividendo.

Il dividendo quindi, non è altro che l’utile che un’azienda decide di distribuire ai soci. Sono soldi che entrano nelle tasche dei soci. In genere, le aziende pagano il dividendo in contanti: l’amministrazione della società effettua un bonifico al socio.

Esiste però un altro metodo per distribuire l’utile ai soci: attraverso il dividendo in azioni.

Distribuzione dividendo in azioni

Supponiamo che l’azienda abbia deciso di distribuire, per ogni azione posseduta, un dividendo pari a 2 euro. Tu possiedi 1.000 azioni di quell’azienda, significa che ottieni un dividendo di 2.000 euro.

Se l’azienda opta per il dividendo in azioni, allora non ottieni denaro contante, ma altre azioni di quella società. Nello specifico ricevi una percentuale di nuove azioni. Ad esempio, supponiamo che tu possegga già 1.000 azioni e la società decide di distribuire un utile in azioni del 9%. Significa che dopo aver incassato il dividendo, il numero delle tue azioni passa da 1.000 a 1.090.

Effetti e conseguenze

Il dividendo in azioni, non ha effetti sulla compagine sociale. Nel senso che la tua percentuale di azioni non aumenta. Aumenta il loro numero in termini assoluti, ma non la percentuale. Questo perché, così come l’azienda ha assegnato a te nuove azioni, le ha assegnate anche agli altri soci, quindi praticamente ognuno mantiene la stessa percentuale di azioni in azienda. Non assumi maggiore peso in società, in termini percentuali rispetto agli altri.

Quello che effettivamente cambia, è che il numero delle azioni da te possedute aumenta. Quindi se un domani l’azienda realizza altri utili e opta per il dividendo in contanti, ottieni un dividendo maggiore rispetto a prima. Ti faccio un esempio concreto, per comprendere meglio questo aspetto.

Esempio

Supponiamo che tu oggi, grazie alla distribuzione dividendi in azioni, passi dall’avere 1.000 azioni ad averne 1.500. Supponiamo che l’anno seguente l’azienda realizzi un utile e decida di distribuirlo in contanti, precisamente 1 euro ad azione: ottieni quindi un dividendo pari a 1.500 euro (1 euro x 1.500). Prima avresti ottenuto solo 1.000 euro, quando possedevi solo 1.000 azioni, grazie al dividendo in azioni dello scorso anno le tue azioni sono aumentate a 1.500, quindi ora hai diritto a un dividendo maggiore.

La distribuzione degli utili sotto forma di dividendo in azioni dunque, rappresenta un incremento del tuo investimento e ti offre, in futuro, la possibilità di ottenere dividendi maggiori.

Diverse tipologie di azioni

Esistono diverse tipologie di azioni:

  1. Azioni ordinarie;
  2. Azioni privilegiate;
  3. Azioni di risparmio.

Le differenza fondamentale è nella partecipazione alle decisioni della società.

Con le azioni ordinarie, hai un ruolo rilevante all’interno dell’azienda: partecipi direttamente alle decisioni, il tuo voto ha un certo valore rispetto a chi invece detiene azioni privilegiate o azioni di risparmio. Di contro però, hai meno guadagni rispetto a questi ultimi. Quando l’azienda distribuisce utili infatti, paga prima i detentori di azioni privilegiate e di risparmio, oppure attribuisce loro un dividendo maggiore.

Le azioni ordinarie quindi, sono dedicate a chi desidera investire in una società e chiaramente realizzare un guadagno, ma con l’obiettivo di partecipare attivamente alla vita sociale, alle decisioni, all’organizzazione, alle strategie.

Con le azioni privilegiate, partecipi solo a determinate decisioni della società, ma di contro hai diritto a una posizione privilegiata quando ci sono da distribuire utili. Dunque se da una lato rinunci a una porzione del tuo ruolo decisionale in società, dall’altro punti di più sul guadagno. Guadagno che realizzi in caso di distribuzione di utili.

Con le azioni di risparmio, la partecipazione attiva a organizzazione e decisioni societarie è molto limitata. Di contro però, quando ci sono da distribuire utili, hai maggiori diritti e prelazioni rispetto a chi possiede azioni ordinarie oppure azioni privilegiate. Le azioni di risparmio dunque, sono azioni dedicate a chi ha finalità prettamente di guadagno, ma non è interessato a gestire una società, a partecipare alla vita sociale, all’organizzazione, alla gestione.

Per quanto riguarda il dividendo in azioni, l’azienda decide che tipologia di azioni distribuire. Una volta realizzato l’utile, l’assemblea prende la sua decisione: quale percentuale di dividendo pagare in azioni, se pagare una parte in contanti e una in azioni, che tipologia di azioni offrire ai soci.