Sei un neolaureato che si accinge ad effettuare la sua prima seduta di fisioterapia? Ti stai chiedendo come fare la fattura, quali voci e diciture inserire? Molti giovani scelgono di aderire al regime dei contribuenti minimi, il quale prevede una tassazione agevolata (non si paga IRPEF, nè IVA ma solo un’imposta sostitutiva pari al 5% dei guadagni).

Di seguito vediamo un esempio modello di fattura da emettere per una seduta di terapia, considerando che il fisioterapista abbia aderito al regime dei contribuenti minimi.

La fattura emessa da un fisioterapista in regime dei minimi può contenere:

– la rivalsa INPS pari al 4%. Non é obbligatorio inserirla. Sta al professionista decidere se addebitarla al cliente o meno.
– la marca da bollo di 2 euro se l’importo della fattura supera i 77,47 euro. Anche in questo caso il professionista può scegliere se addebitarlo al cliente o meno.

Solitamente si sceglie di addebitare la rivalsa INPS e non l’importo della marca da bollo, che poi il professionista appone sulla fattura (se di importo superiore a 77.47 euro). Ecco un esempio di fattura.

Dott. Nome e Cognome del fisioterapista
Indirizzo
Cod. Fisc. e Partita IVA

Nome e cognome del cliente
Indirizzo
Codice fiscale

Seduta di fisioterapia 100 euro
contributo Gestione Separata INPS 4% 4 euro

TOTALE da corrispondere 104 euro

Operazione soggetta al regime fiscale di vantaggio ai sensi dell’art. 1, commi 96-117, L. n. 244/2007 come modificata dall’art. 27, commi 1 e 2, del D.L. n. 98/2011