Lo stato italiano prevede delle esenzioni per chi ha un reddito basso e impone quindi determinati limiti reddituali, al di sotto dei quali concede l’esenzione. Le Regioni però, in ragione della loro autonomia amministrativa, possono prevedere ulteriori esenzioni anche per redditi maggiori. E’ il caso della Campania e soprattutto della Lombardia.

In questa guida completa sul codice esenzione E12 ti spiego cos’è e come funziona, come farne richiesta per la Regione Lombardia e per la Regione Campania e il modulo da consegnare in ASL, i requisiti previsti per il diritto, dunque come rinnovare l’agevolazione alla scadenza.

Cos’è e come funziona

Lo stato prevede delle specifiche esenzioni per venire incontro a persone e famiglie che hanno un reddito basso, oppure incontro ai pazienti che hanno superato una certa età e quindi necessitano di controlli e cure periodiche. Lo stato prevede dei codici esenzione, ma le singole Regioni possono inserirne altri, in base alle loro disponibilità ed esigenze.

È il caso di Lombardia e Campania, che hanno inserito il codice esenzione E12. I requisiti previsti per avere diritto a tale codice però, sono differenti da Regione a Regione, proprio perché è l’ente locale che decide a chi spetta.

A chi spetta

Come detto poc’anzi, i requisiti per avere diritto al codice esenzione E12 sono diversi a seconda della propria regione. Vediamo insieme quali sono i requisiti necessari in Campania e in Lombardia.

Lombardia

Hai diritto al codice esenzione E12 se sei disoccupato iscritto al centro per l’Impiego (CPI) e il reddito annuo lordo del tuo nucleo familiare non supera 27.000 euro. Hanno diritto all’esenzione anche i tuoi familiari a carico. Chiaramente perdi l’esenzione nel momento in cui trovi lavoro: dovrai recarti in ASL a dichiarare che hai trovato un’occupazione (DGR n. 4380/2012).

Campania

Per la Campania i requisiti sono completamente diversi da quelli previsti per la Lombardia, ecco perché dicevamo che si tratta di un codice esenzione regionale, non previsto dallo stato ma per il quale gli enti locali hanno l’autonomia di decidere in merito, requisiti e spettanze. Se vivi in Campania hai diritto all’esenzione se vivi in un nucleo familiare composto da quattro o cinque persone e il reddito totale di tutta la famiglia non supera i 22.000 euro lordi annui.

Cosa non si paga

Spesso le esenzioni ticket prevedono solo le prestazioni mediche e sanitarie, come appunto visite specialistiche, oppure analisi del sangue oppure altri tipi di cure, ma non coprono l’assistenza farmaceutica. Diverso è il caso del codice E12: grazie a questa esenzione non paghi le prestazioni sanitarie e non paghi neanche i farmaci. Il codice infatti ti riconosce l’esenzione del ticket anche per le medicine. L’esenzione ticket farmaci è valida sia nella regione Lombardia che nella regione Campania.

E’ vero che il ticket sui farmaci è di pochi euro, ma per una famiglia con un reddito basso, alle prese con la crisi o con la disoccupazione, anche quei pochi euro possono iniziare a pesare sul budget familiare. Ecco perché l’esenzione è sicuramente molto gradita per tutte quelle famiglie che cercano di risparmiare, in attesa che la loro situazione economica prenda una piega più rosea.

Suggerimento

Chiedi al tuo medico di famiglia oppure contatta la tua ASL di riferimento per avere informazioni precise in merito all’esenzione del ticket per i farmaci. Se ci sono alcune categorie di medicine escluse, ecc.

Dentista

Cure odontoiatriche. La regione Lombardia riconosce l’esenzione del ticket sulle cure odontoiatriche per tutti coloro che hanno il codice esenzione E12. Bisogna innanzitutto rivolgersi a dentisti o strutture odontoiatriche convenzionate con il SSN e bisogna presentare loro la ricetta medica del medico di base. A quel punto la struttura potrà erogare la prestazione gratuitamente.

Attenzione

Chiedi al tuo dentista se la prestazione di cui hai bisogno è coperta dal SSN, perché è chiaro che non tutti i lavori odontoiatrici rientrano nel SSN. Per esempio, se hai deciso semplicemente di mettere le faccette estetiche ai denti, è chiaro che è difficile aspettarsi che il SSN ne copra il costo. Diverso è il discorso, per esempio, di una carie profonda, oppure di un dente del giudizio che ti reca dolore.

Richiesta e modulo

L’esenzione ticket E12 è prevista sia in Campania che in Lombardia. Ogni regione però ha i suoi requisiti, moduli e procedura diversa per farne richiesta. In entrambi i casi la procedura non è automatica: devi andare in ASL e consegnare un modulo di autocertificazione con cui dichiari di possedere i requisiti per ottenere l’esenzione.

A quel punto l’ASL ti rilascia un attestato, il cosiddetto attestato di esenzione. Ma non finisce qui: per attivare l’esenzione devi portare l’attestato dal tuo medico di base. E questo è l’ultimo passo: una volta consegnato al tuo dottore, l’esenzione è attiva.

Vediamo come fare per la regione Lombardia e la regione Campania.

Lombardia

Per ottenere l’esenzione devi recarti in ASl e presentare un’autocertificazione con cui dichiari di essere disoccupato e appartenere a un nucleo familiare con reddito inferiore a 27.000 euro annui lordi. Al modulo devi allegare fotocopia del documento di identità.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD per fare richiesta del codice E12 nella regione Lombardia.

Una volta consegnato il modulo in ASL, il funzionario ti rilascia un attestato d’esenzione, che devi portare dal tuo medico di famiglia.

Campania

Per quanto riguarda la Campania, il codice esenzione E12 spetta a chi appartiene a nuclei familiari di 4/5 persone e con un reddito totale familiare non maggiore di 22.000 euro lordi annui. Al modulo devi allegare fotocopia del documento di identità.

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD per fare richiesta del codice esenzione E12 nella regione Campania.

Dopo aver consegnato questa autocertificazione in ASL, l’impiegato ti rilascia l’attestato di esenzione: ricorda di portarlo dal tuo medico di base, in modo che possa inserirlo nel suo sistema informatico.

Scadenza e rinnovo

Il codice esenzione E12 ha durata annuale ma è chiaro che, se le condizioni reddituali della tua famiglia cambiano allora devi recarti in ASL per comunicarlo. Se non lo fai e continui a usufruire dell’esenzione non avendone diritto, rischi chiaramente che lo stato ti chieda la restituzione più sanzioni.

Quando l’ASL ti rilascia l’attestato di esenzione, c’è scritta anche la scadenza. Ciò significa che, se a quel termine possiedi ancora i requisiti (sopra descritti) per il diritto all’esenzione, devi fare semplicemente una nuova domanda, come se fosse la prima volta.