La pensione o l’assegno di invalidità civile, vengono riconosciute ai soggetti incapaci di svolgere qualsiasi attività lavorativa, in maniera assoluta e permanente. La domanda di invalidità si presenta all’INPS (a questo link Come presentare domanda di invalidità) e, se accettata, da diritto a una pensione ed eventualmente anche all’indennità di accompagnamento (in caso di un grado di invalidità al 100%).

Una volta riconosciuta l’invalidità dall’INPS e ottenuta la pensione (e l’eventuale accompagnamento), non si ha automaticamente anche l’esenzione al ticket sanitario (per le visite, cure, farmaci, etc.). Per ottenere l’esenzione infatti, occorre fare un’altra domanda all’ASL. Inoltre, anche se non si ha diritto alla pensione, perchè per esempio la percentuale di invalidità è bassa, é comunque possibile chiedere l’esenzione ticket (se previsto per quella patologia).

Disabilità

Come richiedere esenzione ticket per invalidità

La tessera di esenzione va richiesta all’Azienda USL di residenza. Occorre presentare un certificato medico, rilasciato da un ospedale o ambulatorio pubblico, che attesti la patologia (e il relativo codice di esenzione).

Occorrerà quindi recarsi presso la propria USL di riferimento, con tutti i certificati medici (di strutture pubbliche) attestanti l’invalidità e l’eventuale la copia del verbale di invalidità rilasciato dall’INPS. L’USL provvederà a rilasciare un tesserino di esenzione. Con questo tesserino poi, occorre recarsi presso il proprio medico di famiglia, affinchè registri sul suo sistema informatico, i dati e i codici presenti sul tesserino.

Attenzione: il tesserino rimane al paziente: il medico deve solo ricavare alcuni codici, da inserire nel suo sistema informatico. In questo modo, quando andremo dal nostro medico curante, a fare una richiesta (di una visita specialistica, di farmaci, di cure, etc.), questi ci rilascerà la ricetta rossa, sulla quale sarà scritto che siamo esenti e quindi, in farmacia o in ospedale, non dovremo pagare alcun costo, neanche il ticket.