A livello europeo, periodicamente, sono disponibili agevolazioni, aiuti e incentivi per promuovere lo sviluppo, la crescita. Soprattutto nelle aree meno sviluppate d’Europa oppure nei settori che risentono maggiormente della crisi.

In questa guida completa sulla figura dell’esperto esterno PON, ti spiego quali sono i suoi compiti all’interno del progetto scuola, il compenso orario previsto per questa mansione, come presentare il modulo di domanda per partecipare al bando di concorso e infine come compilare un progetto per corso PON.

Scuola

La Commissione Europea, ha stanziato delle importanti risorse per lo sviluppo, la crescita di alcune aree e settori dell’area europea. Gli aiuti si concretizzano in finanziamenti, concessi a Stato e Regioni, le quali a loro volta decidono come investire le risorse. E spesso sono le scuole beneficiarie di queste iniziative.

I PON sono i Programmi Operativi Nazionali, spesso l’ente che gestisce il programma è una scuola e i beneficiari sono giovani, studenti, ma anche adulti da reinserire nel mondo del lavoro, categorie svantaggiate.

Compiti

Quando una scuola organizza un corso PON, i soggetti coinvolti sono svariati: il dirigente scolastico, i docenti e il personale ATA prescelti (attraverso appositi bandi), il valutatore del progetto e infine gli esperti esterni.

La scuola, recluta i soggetti coinvolti tramite concorso: chi desidera partecipare al PON deve compilare un’apposita domanda di partecipazione. Dunque docenti e personale ATA non sono tenuti a partecipare al PON, non sono obbligati. Se intendono prenderne parte, devono compilare la domanda di ammissione, quindi partecipare al concorso.

Cosa fa l’esperto PON

L’esperto esterno PON può lavorare in vari ambiti, dipende sempre dal tipo di bando a cui intendi partecipare. In genere comunque l’esperto esterno PON si occupa di:

  1. Redigere un progetto didattico che risponda alle esigenze didattiche del corso PON. Quindi se per esempio si tratta di un corso di informatica, redige il piano didattico per gli studenti, struttura le lezioni e mette per iscritto il calendario delle stesse;
  2. Incontrare gli altri soggetti coinvolti nel PON, per coordinarsi al meglio con tutta la struttura;
  3. Seguire il calendario delle lezioni, in sintonia con le esigenze della scuola;
  4. Collaborare con la creazione del questionario finale di valutazione dei corsisti;
  5. Interagire con il Referente del PON per il monitoraggio dello stesso;
  6. Redigere una dettagliata relazione finale.

Compenso

In qualità di esperto esterno PON, hai diritto a un compenso. l’importo varia dai 30 ai 70 euro lordi orari. Dunque in termini netti, si parla di circa 50/60 euro all’ora. Sul bando di concorso per esperto PON, trovi le informazioni sul compenso spettante.

Una volta superato il concorso, se risulti vincitore, la scuola ti assegna l’incarico. Dunque si potranno definire il numero degli interventi in aula, gli orari e gli strumenti che garantiscano la buona riuscita del percorso formativo.

In genere le scuole erogano il compenso al termine del progetto, ossia quando tu, in qualità di esperto, hai concluso tutti gli obblighi specificati nel contratto. Non solo: la scuola potrebbe vincolare il pagamento del compenso anche all’effettiva erogazione dei Fondi Comunitari al MIUR.

In parole povere, per ricevere il tuo compenso devi aspettare innanzitutto di finire il corso. Soltanto quando avrai terminato il corso potrai ottenere il tuo compenso. Ma non solo: se la scuola non ha ancora ricevuto i fondi da parte del MIUR, può essere impossibilitata a pagarti.

Sicuramente non perderai il tuo denaro: avendo lavorato in una scuola pubblica, puoi star certo che prima o poi ti pagheranno il tuo compenso. Può essere anche che non ci sia alcun problema e che al termine del corso tu riceva immediatamente le tue spettanze.

Se però la scuola non ha ancora ricevuto i fondi necessari dal MIUR, dovrai aspettare con pazienza. Il responsabile del procedimento è il dirigente scolastico, con cui comunicare per informazioni e aggiornamenti.

Bando

Se desideri partecipare a un bando di concorso per esperto esterno PON, informati presso le segreterie delle scuole che ti interessano, o comunque delle scuole che si trovano nella tua zona. Chiedi se hanno deciso di attivare dei corsi PON e se la risposta è affermativa, chiedi il bando.

In alternativa puoi consultare i siti internet della scuola. Ormai le scuole hanno un sito internet dove pubblicano tutte le informazioni, le notizie, le possibilità di lavoro e incarichi.

Una volta individuato il bando, prenditi del tempo per leggerlo con attenzione: nel bando trovi tutte le informazioni, quali per esempio la data di scadenza, i requisiti richiesti per quella figura, i compiti da svolgere, compenso orario.

Modulo di domanda

Il modulo di domanda, è allegato al bando. Dunque devi procedere con la compilazione, e allegare i documenti richiesti, che in genere sono:

  • Documenti personali (fotocopie);
  • CV in formato europeo;
  • Prove dei titoli di studio (spesso è sufficiente un’autocertificazione, ossia un documento in cui tu stesso dichiari di avere X titolo, prendendoti la responsabilità della tua dichiarazione);
  • Altri titoli valutabili, quali ad esempio altri incarichi come docente (sempre in settori oggetto del bando) presso altre scuole, conferenze, seminari.

Come compilare un progetto per corso PON

Il bando chiede infine di presentare un progetto. Nel progetto devi indicare una serie di punti:

  • Gli obiettivi che si pone il piano;
  • Come intenti svolgere l’attività e dove (per esempio se in aula, se in un laboratorio, all’aperto, presso strutture esterne, ecc.);
  • Come intendi strutturare le prove per verificare che gli studenti abbiano recepito;

Suggerimento

Crea progetti particolari, dettagliati e poni l’accento sulle attività pratiche: sono quelle che maggiormente coinvolgenti, sia quando si tratta di ragazzi che di adulti.