Una volta superato l’esame di Stato per l’iscrizione all’albo degli psicologi, la prima cosa che ci si chiede é se é obbligatoria o meno l’apertura della partita IVA. In realtà, l’apertura della partita IVA è obbligatoria quando il soggetto svolge l’attività in via abituale. Non é quindi obbligatoria se l’attività viene svolta in maniera occasionale.

È quindi opportuno verificare insieme a un commercialista, sulla base delle previsioni del proprio lavoro e dei propri progetti o obiettivi, se nel nostro caso si profila o meno questa obbligatorietà (e se é possibile per esempio aprire partita IVA in regime dei minimi). Se l’attività é occasionale e al momento non si profila la caratteristica necessaria dell’abitualità, é possibile lavorare emettendo ai propri pazienti delle ricevute per prestazione occasionale. Tuttavia, ripetiamo, prima di optare per questa scelta, che occorre valutare attentamente assieme al commercialista non solo la regolarità fiscale, ma anche i costi/benefici che comporta una partita IVA rispetto all’attività esercitata abitualmente.

Di seguito un fac simile ricevuta prestazione occasionale psicologo.

Solitamente i pazienti degli psicologi sono privati, quindi persone senza partita IVA, per cui si profila il caso di ricevuta per prestazione occasionale tra privati. Non si deve quindi inserire la ritenuta d’acconto (poichè appunto il cliente é un privato, non ha partita IVA e non può versare la ritenuta d’acconto per noi). I redditi derivanti dall’attività occasionale, andranno poi inseriti nella dichiarazione dei redditi: in quella sede potremo pagare le tasse relative.

Nostro Nome e Cognome
Indirizzo
Tel. XXXXXXX
Codice Fiscale

Spett.le _________________________ (Nome Cliente)
Indirizzo_________________________
Codice fiscale ____________________

Nota n. ___ (il numero della nota dobbiamo inserirlo noi) del ________ (data di emissione della nota)

Io sottoscritto ______________, nato a ___________ il __________

e residente a __________ in via _____________________ al n. ____

RICEVO

in data _________la somma di €  _______ per la prestazione occasionale di ____________

eseguita nel periodo _____________

Compenso 100 euro
Netto a pagare 100 euro

La prestazione é di natura occasionale ed é esclusa dall’applicazione dell’IVA (art. 5 del D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972).

Data e Firma

Marca da bollo di euro 2 se l’importo supera i 77,47 euro.

NB: Ricordiamo che il presente articolo riguarda l’ambito fiscale della prestazione. Per quanto riguarda l’aspetto previdenziale, occorre informarsi presso l’ENPAP (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per Psicologi) sull’obbligatorietà dell’iscrizione all’ente e del versamento dei contributi, anche se la prestazione ha natura occasionale.