La fattura elettronica è un sistema di fatturazione digitale, che ti permette di abbandonare la carta, rende le procedura più snelle, certe e veloci. Le prime volte che crei una fattura elettronica potresti aver qualche difficoltà, ma già dopo qualche fattura prenderai la mano e vedrai che sarà molto semplice. Noi siamo qui a spiegarti come emettere la tua prima e-fattura.

In questa guida completa ti spieghiamo come fare una fattura elettronica in regime forfettario attraverso il sistema gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, passo per passo, con un esempio di compilazione accompagnato da immagini, infine come inserire la marca da bollo virtuale e come pagarla.

Da quando è partito l’obbligo

A partire dal 1 luglio 2022, fatture elettroniche anche per chi opera in regime forfettario. Prima di questa data, chi aveva una partita con questo regime agevolato aveva la facoltà di scegliere se continuare a fare le classiche fatture, oppure fare quelle elettroniche, senza alcun obbligo.

La fattura elettronica permette di risparmiare carta, quindi presenta un impatto positivo anche per l’ambiente e permette di velocizzare il processo di contabilizzazione. Infine, siccome una fattura elettronica rende certa data di emissione e consegna, rende più efficienti i rapporti commerciali tra clienti e fornitori.

Come farla dal sito Agenzia Entrate

Per fare le fatture elettroniche puoi scegliere:

  1. Tra i software di compilazione prodotti da aziende private, a pagamento o gratis;
  2. Il sito di compilazione messo a disposizione direttamente dall’Agenzia delle Entrate, completamente gratuito e semplice da utilizzare.

In questa guida ti spiego proprio come compilare una fattura elettronica in regime forfettario, attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate. Tutto spiegato passo per passo e con immagini. Ti dico sin da subito che non c’è bisogno di scaricare software o altro: si fa tutto online tramite il sito dell’Agenzia.

Esempio compilazione

Ecco la procedura da seguire:

  1. Collegati alla pagina Fatture e Corrispettivi del sito dell’Agenzia delle Entrate (è la pagina che si occupa appunto di fatturazione elettronica e ti permette di crearle). Puoi loggarti tramite SPID, CIE o CNS. Se non possiedi uno di questi sistemi, devi procurarteli. Qui trovi tutte le informazioni sullo SPID.
  2. Una volta entrato nel sito, vai in basso nella pagina e, nella sezione Fatturazione elettronica e Conservazione, clicca su Fatturazione elettronica e Conservazione. Entrerai nel software di generazione.
  3. A questo punto, nella sezione Crea nuovo file, clicca su Fattura Ordinaria. Ti appare finalmente il form da compilare per la fattura. Ecco qui:

Sezione “I MIEI DATI”

Qui trovi i dati della tua partita IVA; è già tutto completato, non devi far nulla, se non controllare che non vi siano errori:

Dopodiché entri nella pagina “CLIENTE”. Devi inserire i dati del cliente, quindi denominazione, partita IVA, indirizzo e, soprattutto, il codice destinatario, ossia l’indirizzo a cui deve arrivare la fattura elettronica. Il codice destinatario devi chiederlo al tuo cliente.

Sezione “FATTURA ORDINARIA”

Eccoci arrivati alla parte centrale della fattura.

Ecco come compilarla:

  • Tipo di documento: nel menu a tendina scegli Fattura.
  • Regime fiscale valido per la fattura che si sta generando: scegli Regime forfettario.
  • Numero documento e data, inserisci appunto il numero di fattura e la data;
  • Divisa: euro. Ci sono altre monete, da scegliere se desideri essere pagato con moneta diversa dall’euro.

Ora, sempre in questa pagina, nella sezione BENI E SERVIZI clicca su Aggiungi. Appare questa pagina:

Ecco come compilare:

  • Descrizione: devi scrivere tu la descrizione del bene/servizio ceduto. Lo stesso che scrivevi sulle fatture cartacee;
  • Quantità: la quantità dei beni/servizi ceduti. Se stai vendendo un servizio, scrivi 1;
  • Prezzo unitario: il prezzo di ogni singolo bene o servizio ceduto;
  • Aliquota IVA: scegli 0%, perché come sai le fatture in forfettario non pagano IVA;
  • Natura. Devi scegliere Non soggette-Altri casi;
  • Prezzo totale: si compila da solo.

Dopo aver compilato tutto, clicca in basso a destra per andare avanti. Ti appare la finestra di verifica. Controlla che tutto sia a posto, quindi clicca in basso, prima su Conferma e poi su Invia. Fatto! Fattura elettronica generata e inviata al cliente!

Come inserire il bollo

Se la fattura supera i 77,47 euro, devi inserire la marca da bollo virtuale. Si fa così:

Quando sei nella pagina FATTURA ORDINARIA, dopo averla compilata come spiegato sopra, nell’elenco a sinistra spunta la casella DATI BOLLO:

Ti appare una nuova sezione da compilare con:

  • Bollo virtuale: nel menu a tendina scegli SI;
  • Importo bollo: inserisci 2 euro:
  • Importo totale documento: inserisci l’importo, comprensivo del bollo se intendi inserirlo a carico del cliente. Se invece desideri pagare tu il bollo, l’importo totale inseriscilo senza i 2 euro del bollo.

Dopodiché continua come spiegato nei passi precedenti.

Pagamento dei bolli inseriti

Il bollo tu non lo versi subito all’Agenzia delle Entrate, non lo versi nel momento in cui emetti la fattura.

Per quanto riguarda il pagamento dei bolli che hai inserito in tutte le tue fatture elettroniche, sarà il tuo commercialista ad aiutarti. Infatti, il commercialista ha accesso a questa tua piattaforma e può vedere le fatture elettroniche che emetti (ovviamente dopo che lo hai delegato a ciò). Periodicamente inoltre, ti dice quanto devi pagare di bollo e ti aiuta a predisporre i documenti.