Stai pensando di installare i pannelli solari termici per la produzione di acqua calda? In Italia sono in vigore, anche per il 2015, una serie di incentivi, ossia delle agevolazioni fiscali che ti permetteranno di abbattere parzialmente i costi di installazione dell’impianto.

Queste agevolazioni fiscali, unite al risparmio che si ottiene in bolletta appena si iniziano ad usare i pannelli solari, fanno sì che l’impianto si ripaghi già nel giro di qualche anno. Per tutto il 2015, chi installa un impianto solare termico, può scegliere, alternativamente, tra tre tipologie di incentivi. Ecco quali.

Pannelli solari

Agevolazioni fiscali per la produzione di acqua calda

  • Detrazione Fiscale del 65% (ex 55%): è la detrazione specifica prevista per il risparmio energetico, permette di detrarre dall’IRPEF il 65% del totale della spesa sostenuta fino al 31/12/2015. A questo link una guida dell’Agenzia delle Entrate “Risparmio Energetico” prevista per questo tipo di detrazione. Dal 1° gennaio 2016 l’agevolazione passa al 36%.
  • Detrazione Fiscale del 50%: è l’agevolazione prevista in generale per le ristrutturazioni edilizie e  permette di detrarre dall’IRPEF il 50% del totale della spesa effettuata fino al 31/12/2015; dal 1 Gennaio 2016 passa al 36%. Maggiori informazioni sulla guida “Ristrutturazioni Edilizie“. Questa detrazione viene distribuita su 10 anni (per chi ha meno di 75 anni) o meno (per chi ha più di 75 anni).
  • Conto Energia Termico: in virtù del D.M. 28 Dicembre 2012, questo è l’unico modo che permette di usufruire di agevolazioni fiscale anche alle imprese (gli altri due sono invece dedicati ai privati).

Maggiori informazioni a questo link GSE Conto Termico.

Per usufruire degli incentivi è necessario conservare tutte le fatture e le ricevute dei bonifici. Attenzione: la causale del bonifico deve essere compilata in maniera specifica, altrimenti non si potrà usufruire dell’agevolazione! Nello specifico occorre inserire:

  1. la dicitura “spese sostenute per acquisto e installazione”;
  2. nome e cognome di chi usufruisce della detrazione e codice fiscale;
  3. data e numero della fattura che si paga;
  4. Partita Iva o Codice Fiscale della ditta che ha emesso la fattura.

Se i lavoro vengono effettuati in un condominio, al punto 2 occorre inserire il codice Fiscale del condomino e quello dell’amministratore;