Diventare insegnante è il sogno di molti. Una carriera nell’insegnamento può essere soddisfacente e stimolante: un buon docente ha impatto positivo sui giovani ogni giorno, trasmette loro non solo abilità scolastiche, ma anche il metodo per raggiungere gli obiettivi. Se speri in una carriera che ti permetta di contribuire alla società e fare la differenza nel mondo, allora la professione di insegnante è quella giusta per te.

In questa guida su come insegnare alle medie ti spiego come fare, i requisiti richiesti, come partecipare al concorso per ottenere la cattedra (ossia l’assunzione a tempo indeterminato), come candidarsi per le supplenze, cosa sono le classi di concorso, quale laurea serve e infine se e quali sono le possibilità per chi possiede solo la laurea triennale.

Come fare

L’istruzione è un settore che abbraccia insegnanti dall’asilo fino al liceo e poi all’università: un mestiere che deve poggiare le basi sull’amore per l’apprendimento, da condividere con gli studenti.

Se ti piace l’idea di preparare i giovani a raggiungere i loro obiettivi, allora quella dell’insegnante potrebbe essere la carriera che fa per te. Ecco quali sono i requisiti necessari per intraprendere questo percorso.

Requisiti

Oltre alla passione per l’insegnamento (e quella devi averla nel cuore, perché non c’è alcun certificato che lo documenti), serve un titolo specifico: la laurea magistrale/specialistica o vecchio ordinamento. Una volta conseguita la laurea, hai due possibilità:

  1. Partecipare ai concorsi per la scuola secondaria (ossia per la scuola media e per la superiore), per assumere a tempo indeterminato. Partecipando a questi concorsi, vieni iscritto a una graduatoria. Se per esempio il concorso prevedeva l’assunzione a tempo indeterminato di 1.000 docenti, la scuola assume i primi 1.000 in graduatoria. Tutti gli altri che hanno superato il concorso (ma in graduatoria sono oltre i 1.000), ottengono comunque l’abilitazione all’insegnamento. Il MIUR (Ministero dell’Istruzione) bandisce il concorso per l’inserimento a ruolo (che come ti ho appena spiegato è valido anche per l’abilitazione) ogni due anni.
  2. Iscriverti nelle GPS (graduatorie provinciali per supplenze). In questo caso non ottieni la cattedra, ossia l’assunzione a tempo indeterminato, ma solo supplenze. Il MIUR bandisce il concorso ogni due anni.

Ricapitolando e riassumendo, per insegnare nella scuola media devi:

  1. Innanzitutto laurearti;
  2. Dopo la laurea, partecipare al primo concorso disponibile.

Cosa fare in attesa del prossimo concorso

Siccome il MIUR bandisce i concorsi ogni due anni, sicuramente ti stai chiedendo cosa fare se ti sei appena laureato e il concorso si è chiuso poco prima della tua laurea. Sei stato sfortunato, è vero. Però non preoccuparti: non devi aspettare altri due anni in attesa del prossimo concorso.

Puoi inviare, quando vuoi e a tutte le scuole che vuoi, la MAD, ossia la messa a disposizione. La MAD è una lettera che puoi inviare al dirigente scolastico della scuola che scegli, per comunicare la tua disponibilità a insegnare.

Il dirigente scolastico, quando ha bisogno di un supplente, lo cerca prima tra le graduatorie provinciali. Se nessuno è disponibile, lo cerca tra coloro che hanno inviato la MAD. In attesa del prossimo concorso quindi, non perdere tempo: invia la tua MAD alle scuole che ti interessano.

Non c’è alcun limite: puoi inviarle quando vuoi, anche durante l’anno scolastico e quante ne vuoi. Nella guida sulla messa a disposizione trovi tutte le info utili e un fac simile da compilare e inviare alle scuole.

Suggerimento

Sappi che con le supplenze si accumulano punti, che ti torneranno molto utili al prossimo concorso. Quindi cerca di essere sempre disponibile quando ricevi una chiamata.

Quale laurea serve

Qualsiasi laurea permette di insegnare, purché si tratti di una laurea:

  1. Magistrale;
  2. Specialistica;
  3. Oppure di vecchio ordinamento.

Tutto quello che devi fare è capire quale materia puoi insegnare con la tua laurea. Devi capire a quale classe di concorso puoi accedere con la tua laurea: quando partecipi al concorso infatti, devi specificare per quale classe di concorso (materie) intendi candidarti.

Classi di concorso

Per esempio, se possiedi una laurea in economia aziendale, puoi accedere alle seguenti classi di concorso:

  • A45 scienze economiche-aziendali;
  • A47 scienze matematiche applicate.

Puoi quindi insegnare due materie: matematica e materie di stampo economico.

Se all’università hai superato anche alcuni specifici esami di diritto, puoi accedere anche alla classe di concorso A46 (scienze giuridiche) e quindi insegnare le materie legate al diritto.

I CFU

Finora, per semplificare, ti ho detto che per accedere al concorso occorre la laurea. Ed è così. Però occorre anche che tu possegga alcuni CFU (crediti formativi universitari) o abbia superato specifici esami. In genere, i CFU necessari si raggiungono direttamente durante il percorso universitario, superando alcuni esami.

Se il tuo percorso di studi non prevedeva quegli specifici esami, puoi conseguire i CFU necessari con master o scuole di specializzazione post laurea o singoli esami universitari.

Con diploma

Senza laurea si può insegnare alle scuole medie. Non dimentichiamo infatti che alle medie ci sono alcune materie tecnico pratiche, per le quali non è necessario il titolo accademico, ma basta il diploma. A questa pagina del MIUR trovi le info sui titoli di accesso, anche per chi ha solo il diploma, senza laurea.

Con laurea triennale

Per accedere ai concorsi, occorre la laurea magistrale/specialistica, oppure quella di vecchio ordinamento. Dunque non puoi accedere ai concorsi, né ottenere l’abilitazione all’insegnamento se possiedi solo una laurea triennale.

Se però, oltre alla triennale hai anche un diploma valido per l’insegnamento (come ti ho spiegato nel passo precedente infatti, per alcune materie tecnico pratiche bastano specifici diplomi), allora con quel diploma puoi partecipare al concorso e quindi insegnare nelle scuole medie.

Hai anche un’altra possibilità: inviare la MAD. Per inviare la MAD non serve partecipare a concorsi: è una semplice lettera che mandi al dirigente scolastico, per comunicare la tua disponibilità all’insegnamento.

Il dirigente scolastico, quando ha bisogno di un supplente, lo cerca prima tra coloro che hanno l’abilitazione, poi tra coloro che hanno tutti i titoli necessari (laurea magistrale o vecchio ordinamento). Se non trova nessuno, cerca tra le MAD: in questo caso potrebbe chiamarti, ma solo se non trova MAD di persone che posseggono i titoli necessari.

Diciamo quindi che saresti l’ultima “ruota del carro”, l’ultimo a essere chiamato se proprio nessun altro è disponibile, ma è l’unica possibilità se possiedi solo la laurea triennale. E nelle città dove c’è molta domanda, potresti anche ricevere la fatidica chiamata (in genere al Nord Italia, soprattutto in Lombardia).

Laurea triennale e 24 CFU: posso insegnare?

Non cambia nulla rispetto a quello detto finora: con la triennale non puoi partecipare ai concorsi. Anche se possiedi i CFU richiesti. Puoi però provare a inviare la MAD.