Il mondo dell’insegnamento è molto articolato e prevede diverse opportunità: una fra tutte, è quella di insegnare agli adulti. Cittadini italiani e stranieri che vivono in Italia, hanno infatti la possibilità di iscriversi a specifici percorsi per apprendere la lingua italiana oppure completare un ciclo di istruzione.

In questa guida completa ti spiego come insegnare nei CPIA, cosa sono e come funzionano, cosa offrono, quali sono i requisiti per accedere a questa professione, chi può insegnare nei CPIA, quali lauree occorrono, come fare le supplenze e infine qual è lo stipendio previsto.

Cosa sono

I CPIA (Centri Per l’Istruzione degli Adulti) sono scuole pubbliche a tutti gli effetti che prevede:

  • Corsi di alfabetizzazione;
  • Corsi per il conseguimento del diploma di scuola superiore di primo grado (anche conosciuta come licenza di scuola media).

I CPIA sono quindi corsi tenuti per adulti, frequentati da adulti, che chiaramente non possono frequentare la classica scuola mattutina.

Ogni CPIA ha una sede centrale e varie sedi “filiali” nella provincia. Al CPIA possono iscriversi tutti i cittadini italiani, ma anche gli stranieri, purché posseggano il permesso di soggiorno. L’età minima per iscriversi al CPIA è 16 anni.

Chi può

Ecco chi può insegnare nei CPIA:

  • Nei corsi di alfabetizzazione, possono insegnare i docenti di scuola primaria, ossia gli insegnanti di scuola elementare;
  • Nei corsi per l’ottenimento della licenza media, possono insegnare docenti laureati.

Per insegnare nei CPIA quindi, bisogna essere insegnanti della scuola pubblica italiana, dunque aver superato un concorso pubblico.

Vediamo più nello specifico i requisiti necessari.

Requisiti

Per insegnare nei CPIA:

  • Per i corsi di alfabetizzazione = devi essere docente nella scuola pubblica italiana, avere il titolo e l’abilitazione per insegnare nella scuola primaria. Nello specifico, occorre la laurea in Scienze della formazione, che consiste in un percorso a ciclo unico 3 anni + 2 anni (in totale quindi 5 anni). La laurea è abilitante, nel senso che basta la laurea sei già abilitato all’insegnamento nella scuola primaria.
  • Per i corsi per ottenere la licenza media = devi essere docente nella scuola pubblica italiana, avere il titolo e l’abilitazione per la cattedra A043. Nello specifico occorre la laurea in lettere o in materie letterarie (in questo ultimo caso, gli esami sostenuti devono avere almeno una doppia annualità di lingua italiana + almeno un esame di storia e almeno un esame di geografia).

Se possiedi una laurea magistrale priva di questi requisiti (quindi per esempio una laurea il cui percorso universitario non prevede almeno un esame di storia e uno di geografia), puoi iscriverti di nuovo all’università e sostenere gli esami mancanti. Dopo aver superato gli esami, puoi accedere ai concorsi e agli altri percorsi abilitativi all’insegnamento previsti dalla normativa italiana.

Ricapitolando: per insegnare nei CPIA occorre una laurea e la relativa abilitazione. Quindi, master, corsi, attestati vari che attribuiscono la capacità di insegnare italiano come L2 non hanno alcun valore per entrare nei CPIA. Quello che occorre innanzitutto è la laurea e l’abilitazione, poi se c’è anche un corso di questo tipo è ben accetto, ma da solo non basta.

Supplenze

I titoli necessari per le supplenze sono gli stessi indicati nel passo precedente. Dunque occorrono laurea e abilitazione. Tuttavia, c’è un altro modo per entrare nei CPIA, pur non avendo l’abilitazione: le supplenze brevi, ossia con contratto inferiore a un anno scolastico.

Per ottenere una supplenza breve, puoi inviare la messa a disposizione: è un documento che invii al CPIA, nel quale dichiari appunto di essere a disposizione per le supplenze brevi. Per essere supplente di breve periodo, basta la laurea necessaria. Non occorre l’abilitazione: quest’ultima serve solo per ottenere la cattedra oppure per le supplenze annuali.

Ergo: se possiedi la laurea necessaria ma non l’abilitazione all’insegnamento, puoi inviare al CPIA la messa a disposizione: nella domanda devi indicare la classe di concorso per la quale procedi per la messa a disposizione.

Stipendio

Per quanto riguarda gli stipendi, non c’è alcuna differenza tra docenti che insegnano nella scuola classica e docenti che insegnano nei CPIA.

Se quindi insegni in un CPIA, hai lo stesso stipendio di un insegnante di scuola primaria (se tieni corsi per l’alfabetizzazione) oppure lo stesso stipendio di un docente di scuola media (se tieni corsi nei CPIA per l’ottenimento della licenza media).