Uno stage è un’esperienza lavorativa breve dove, un soggetto ospitante, ti permette di acquisire un livello base in un particolare settore o campo. È tanto un’esperienza di apprendimento quanto un lavoro. Che però potrebbe concludersi anche prima del previsto.

In questa guida completa sull’interruzione tirocinio ti spiego cos’è uno stage, quali sono le motivazioni che possono portare a un’interruzione del rapporto da parte del tirocinante o da parte dell’azienda, il modulo lettera da consegnare per formalizzare il tutto, infine le conseguenze di questa scelta.

Cos’è uno stage

L’esperienza è un fattore importante per i datori di lavoro che decidono chi assumere. Ecco perché si consiglia sempre vivamente a studenti e laureati di completare la propria formazione sul campo: uno stage può fare la differenza.

Uno stage è un periodo di esperienza lavorativa presso un soggetto ospitante, in cui studenti e laureati si espongono a un ambiente di lavoro, in un settore specifico riguarda il proprio campo di studi.

Gli stage si possono attivare in una vasta gamma di settori, tra cui vendite, marketing, contabilità, ingegneria, progettazione grafica, gestione. Durante uno stage svilupperai una varietà di competenze trasversali, tra cui problem solving e capacità di comunicazione.

L’esperienza sul campo può essere preziosa quanto qualsiasi cosa appresa nel corso dei tuoi studi. Diciamoci la verità: non puoi davvero capire cosa sia un lavoro finché non hai lavorato in quell’ambiente. Gli stage sono grandi opportunità per parlare direttamente con persone che lavorano nel ruolo a cui aspiri.

Potresti decidere che quella è la scelta giusta per te, ma anche il contrario: le tue aspirazioni di carriera possono cambiare quando ti trovi di fronte alla realtà. Utilizza quindi lo stage come prova prima di intraprendere una carriera.

Motivazioni

Forse avevi un’idea errata di come sarebbe stato il tuo stage e alla fine non ha soddisfatto le tue aspettative. In questo caso, è molto importante comunicare con il tuo tutor. La comunicazione può essere difficile, ma un rapporto chiaro e diretto è la cosa migliore.

Può succedere che tu capisca che non è quello che fa per te e quindi decida di interrompere il tirocinio. Oppure semplicemente hai trovato un lavoro vero e proprio e quindi non vedi l’ora di buttarti a capofitto. Qualunque sia la tua motivazione, ecco come interrompere un tirocinio.

Da parte del tirocinante

Quando firmi un contratto di tirocinio, nel documento c’è la data di partenza dello stage e quella di cessazione. Se decidi di interromperlo, significa che sciogli anticipatamente il contratto.

Se decidi di interrompere il tirocinio, non devi dare alcun preavviso: puoi mettervi fine quando vuoi e per qualunque ragione. Per esempio, perché semplicemente ti sei accorto che assolutamente non è quello che fa per te.

Puoi interrompere il tirocinio con una semplice lettera, con cui dichiari di lasciare e nella quale indichi le motivazioni (senza entrare nel dettaglio). Per esempio scrivi che interrompi per motivi personali, di studio o perché hai trovato un lavoro).

L’azienda non può far altro che prendere atto della tua decisione e darne seguito. Probabilmente ti convocheranno per capire se possono aiutarti in qualcosa, se c’è qualche aspetto che si può risolvere, quindi preparati anche a questo.

Come detto poc’anzi, non sei tenuto a dare preavviso. Ciò significa che puoi interrompere lo stage in qualunque momento, anche in tronco.

Modulo

Di seguito puoi trovare il modulo da consegnare per interrompere il tirocinio.

Scarica subito il modulo fac simile PDF per interrompere il tirocinio.

Ricorda di consegnare la lettera a tutti i soggetti coinvolti nel tirocinio, quindi sia al tutor del soggetto promotore che al tutor dell’azienda ospitante.

Da parte dell’azienda

In ambito di tirocinio, non si può parlare di licenziamento. Il tirocinio infatti non è un contratto di lavoro, dunque non esiste licenziamento e non valgono le regole previste per esso. Per gli stage si può parlare di interruzione anticipata.

Come spiegato nel paragrafo precedente, il tirocinante può interrompere il rapporto in qualsiasi momento, senza dare alcun preavviso.

L’importante è che metta per iscritto la sua volontà di interrompere e formalizzi le “dimissioni” con una lettera, da consegnare a tutti i soggetti coinvolti (tutor dell’ente promotore e tutor dell’azienda ospitante). Come motivo può anche indicare la scarsa compatibilità del tirocinio con le proprie aspettative.

L’interruzione da parte dell’azienda è ammessa, anche se leggermente più complicata. Può interrompere anch’essa il tirocinio in qualsiasi momento, senza dare preavviso, ma solo quando sussiste almeno una delle seguenti motivazioni:

  1. Il tirocinante ha avuto un comportamento così negligente da non permettere la continuazione dello stage;
  2. Il tirocinante ha avuto una condotta che, sebbene non di enorme gravità, è comunque inammissibile con un efficace svolgimento dello stage. Per esempio quando il tirocinante ha scarso interesse verso le attività e si dimostra svogliato.
  3. Altre motivazioni legate al progetto formativo, che ne impediscono di fatto la prosecuzione.

Accordo tra le parti

Infine, un altro modo per interrompere il tirocinio, qualunque sia la motivazione, è tramite accordo tra le parti: azienda e tirocinante si mettono d’accordo per mettere fine allo stage.

Per assunzione

Stai svolgendo un tirocinio presso un’azienda. Sei molto contento perché ti sta dando la possibilità di apprendere tante cose nuove. Ma hai ricevuto una proposta a cui non puoi dire di no: una proposta di lavoro vero e proprio.

C’è qualcuno che ti vede già pronto per il mondo del lavoro, conta su di te e vuole darti un’opportunità lavorativa, senza passare per lo stage. A questo punto ti stai chiedendo se ci sono legami con l’attuale azienda ospitante, se devi dare preavviso, motivazione o se ci sono altri obblighi.

La risposta è: no. Devi solo consegnare a ente promotore e azienda la lettera di interruzione tirocinio. Non hai altri obblighi: non devi dare preavviso, non devi neanche dare la motivazione, se non te la senti. Puoi semplicemente scrivere che lasci per “motivi personali”.

Conseguenze

Se hai deciso di interrompere un tirocinio, qualunque sia il motivo (perché hai avuto una proposta di lavoro, perché non ti trovi bene, o perché semplicemente non rispecchia le tue aspettative), non devi temere conseguenze o ritorsioni.

In qualità di tirocinante, non hai alcun obbligo con l’azienda: non devi dare preavviso, né tanto meno dare motivazione in merito al tuo abbandono. L’azienda deve solo prendere atto delle tue “dimissioni”.