Se finora ti recavi al CAF per chiedere l’attestazione ISEE, puoi continuare a farlo. Ma hai una possibilità in più: volendo puoi compilare la DSU direttamente da casa tua, tramite il sito dell’INPS e quindi scaricare l’attestazione ISEE una volta che l’INPS approva i dati inseriti.

In questa guida completa sull’ISEE precompilato ti spiego cos’è e come funziona, come richiederlo tramite il sito INPS, come fare per accedere al servizio, quali sono i tempi di elaborazione per il rilascio dell’ISEE, cosa fare in caso di riscontro negativo e infine ti fornisco il tutorial che può aiutarti passo per passo nella procedura.

Cos’è e come funziona

Per richiedere l’ISEE solitamente ci si rivolge a un CAF. A sua volta il CAF ti chiede di compilare la DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, ossia il documento in cui dichiari i tuoi dati, il numero componenti del nucleo familiare e altre informazioni di natura reddituale e patrimoniale. Consegni la DSU al CAF e, tramite i dati inseriti, il CAF può calcolare l’indicatore ISEE e rilasciarti la relativa attestazione.

A partire dal 1° gennaio 2020, le cose si sono semplificate: grazie a un incrocio di dati presenti negli archivi della Pubblica Amministrazione, il sito INPS elabora una DSU precompilata, a cui puoi accedere tu stesso direttamente online e ottenere di conseguenza l’ISEE.

Grazie a questi dati ricevuti dall’incrocio dei dati, l’INPS compila la tua DSU, tu puoi visionarla, aggiungere i dati mancanti (come vedrai più avanti infatti, nella precompilata non c’è tutto, alcune cose devi aggiungerle tu) e quindi far emettere l’ISEE. Ecco perché si parla di ISEE precompilato: perché la tua DSU è precompilata e la trovi sul sito INPS.

Come fare

Come ti ho detto nel paragrafo precedente, sul sito INPS puoi accedere alla tua DSU precompilata. Purtroppo però questa DSU comprende alcuni tuoi dati, ma altri devi aggiungerli tu.

Una volta entrato nella piattaforma per chiedere l’ISEE, devi innanzitutto indicare per quale motivo la chiedi, quindi per esempio per ottenere agevolazioni universitarie, per ottenere dei benefici fiscali, oppure per ricevere delle indennità, ecc.

Dopodiché puoi accedere alla tua DSU precompilata. Alcuni dati sono già presenti, altri invece devi aggiungerli tu. Ecco quali sono le informazioni che ancora devono essere autodichiarate, quindi non comprese nella DSU precompilata:

  1. Composizione nucleo familiare;
  2. Presenza di soggetti disabili;
  3. Abitazione principale;
  4. Eventuali assegni periodici versati al coniuge;
  5. Importo di debito residuo se hai un mutuo;
  6. Alcuni elementi del patrimonio immobiliare;
  7. Alcuni elementi del patrimonio mobiliare;
  8. Possesso di veicoli;
  9. Alcuni elementi reddituali specifici.

Come richiederlo

Puoi accedere alla tua DSU precompilata tramite questa pagina del sito INPS (cliccando su Acquisizione). Per accedere al sito INPS hai bisogno di una di queste credenziali:

  • PIN dispositivo INPS;
  • PIN rilasciato dall’Agenzia delle Entrate;
  • SPID;
  • CNS;
  • CIE (carta di identità elettronica).

A questo servizio web puoi accedere direttamente tu, sia il tuo CAF di riferimento. Quindi ora anche i CAF hanno la vita semplificata: per fare le attestazioni ISEE possono partire direttamente dalla DSU precompilata sul sito INPS e quindi i clienti devono consegnare meno documenti rispetto a prima, essendoci già molti dati confermati sul sito.

Ora vediamo cosa fare se decidi di presentare la DSU autonomamente, senza CAF.

Una volta entrato sul sito MyINPS, trovi la tua DSU con alcuni dati precaricati e altri che devi aggiungere tu, come ti ho spiegato nel paragrafo precedente. I dati precaricati derivano dall’incrocio dei dati in possesso della Pubblica amministrazione. Tu puoi accettarli così come sono oppure, se trovi errori o incongruenze, puoi modificarli.

Non tutti i dati sono precaricati, molti elementi devi aggiungerli tu e quindi per scaricare il documento ISEE devi comunque effettuare vari step. La nota positiva però, è che con un po’ di impegno puoi farlo direttamente da casa tua. Altrimenti, come ti ho detto puoi delegare un CAF.

Riscontro negativo

Una volta inseriti i dati, devi inviarli e attendere che l’Agenzia delle Entrate li controlli e ne dia esito all’INPS. Quest’ultimo ti fornisce quindi un riscontro, che può essere:

  1. Riscontro positivo, ossia conferma i tuoi dati. A questo punto hai la tua DSU definitiva e ottenere l’attestazione ISEE, cliccando prima su Sottoscrivi per confermare i dati e poi su Completa.
  2. Riscontro negativo, ossia non conferma i dati perché ci sono delle incongruenze o errori.

Come sapere se ci sono riscontri negativi

Semplice: nel momento in cui compili la DSU con i dati richiesti (oltre a quelli precompilati), il sito elabora il tutto e poi nella sezione Stato elaborazione puoi trovare:

  • Completata, se l’INPS ha approvato i dati inseriti, quindi puoi finalmente confermare la DSU e scaricare l’attestazione ISEE.
  • Sospesa, se almeno un esito dei riscontri effettuai dall’INPS è negativo. In tal caso puoi correggere il riscontro oppure annullare la DSU andando nel menu Azioni.
  • Bloccata, se almeno un esito dei riscontri effettuati dall’INPS è negativo e hai già inserito dati con riscontro negativo per più di 3 volte. In tal caso hai due possibilità: puoi compilare una nuova DSU precompilata oppure acquisire una DSU nella modalità non precompilata (in tal caso il sistema ti rimanda al sito ISEE post Riforma).

Una nota ti informa se ci sono degli esiti con riscontro negativo e, cliccando su Correggi, puoi subito modificare il dato e inoltrarlo. Se invece tutti gli esiti sono positivi, appare una scritta “Esito riscontro positivo“.

Tutorial

L’INPS ha elaborato un tutorial in cui spiega passo per passo come accedere alla DSU precompilata, come verificare lo stato (completata, sospesa o bloccata), come sapere se ci sono stati riscontri negativi, come confermare o modificare alcuni dati, infine come sottoscrivere la DSU e scaricare quindi l’ISEE.

Scarica subito le istruzioni su come compilare, modificare e verificare la DSU.

Tempi elaborazione

Una volta che hai inserito tutti i dati, l’INPS prende in carico il documento. Entro una settimana circa, il sistema controlla i dati e ti fornisce esito, ossia domanda completata, sospesa o bloccata.

La DSU precompilata presenta due vantaggi:

  1. Non sei più costretto a rivolgerti al CAF, puoi fare tutto comodamente da casa tua avendo un computer, una connessione internet e le credenziali di accesso al sito INPS;
  2. I documenti da presentare sono di meno, perché molti dati l’INPS li reperisce dall’incrocio di dati con altre pubbliche amministrazioni, come ad esempio l’Agenzia delle Entrate.