Stai pensando di trasferirti a vivere in un altro paese europeo e non sai quale scegliere? Hai considerato l’idea di andare nei Paesi Bassi, più comunemente conosciuti con il nome di Olanda? I Paesi Bassi sono uno degli stati dell’Unione Europea più liberali, più aperti e più sviluppati. Se sei una mente aperta è il posto adatto a te.

In questa guida completa su come lavorare in Olanda ti spiego quali sono i pro e contro di vivere in questo paese, quali sono le principali lingue parlate, quali sono i permessi e i documenti necessari per lavorare, quali sono i mestieri più richiesti, dunque quali sono i principali siti di lavoro sui quali candidarti.

Conviene vivere

Pro

  1. La disoccupazione in Olanda è molto bassa (si mantiene stabile al 5% – Dati Eurostat); ciò significa che ci sono molte più possibilità di trovare lavoro rispetto all’Italia;
  2. La maggior parte degli olandesi parla anche l’inglese, quindi se ti trasferisci senza conoscere la lingua olandese, hai comunque buone possibilità di trovare lavoro;
  3. Il sistema sanitario è eccellente;
  4. Il sistema educativo è molto all’avanguardia: l’Olanda rappresenta un’ottima scelta per arricchire il proprio bagaglio culturale;
  5. L’Olanda è un Paese estremamente moderno, nonché una meta turistica d’eccellenza per i suoi paesaggi verdi, i tulipani e la vita tranquilla e allo stesso tempo frenetica, multiculturale e internazionale;
  6. I mezzi pubblici sono tantissimi ed efficienti: si può benissimo vivere senza macchina;
  7. Il costo della vita è rapportato agli stipendi: il costo più importante è quello per la casa ma, se si esclude la capitale Amsterdam, che come puoi immaginare è la più cara, nel resto del Paese puoi trovare affitti a prezzi più accessibili;
  8. Gli olandesi amano molto l’aria aperta e i comuni sono dotati di piste ciclabili, regolarmente utilizzate dai cittadini;
  9. Le giornate estive sono molto lunghe e il clima è mite;
  10. Il tasso di criminalità è tra i più bassi in Europa, al punto che le carceri sono costrette a chiudere. L’Ard van der Steur (che corrisponde al nostro ministro della Giustizia) negli ultimi anni ha fatto sapere che le spese per mantenere carceri vuote o semivuote sono troppo alti e risulta quindi necessaria la chiusura;
  11. L’apertura mentale degli olandesi è tra le più ampie del mondo. E’ un Paese dove vige la libertà, unita comunque al massimo rispetto per gli altri,
  12. La qualità della vita è molto alta. Gli olandesi sono dotati di un forte senso civico. L’inquinamento atmosferico è trai più bassi del mondo;
  13. La relativa vicinanza con l’Italia. Grazie a varie compagnie aeree, è possibile raggiungere l’Italia a poco prezzo e in poche ore;
  14. Per tutte queste ragioni, anche l’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha collocato l’Olanda tra i Paesi con una qualità della vita superiore alla media europea e mondiale.

Contro

  1. La prima nota negativa per gli italiani è il tempo (le medie invernali oscillano tra 2 e 4 gradi, mentre quelle estive tra 18 e 22 gradi). Abituati al sole, al mare e le estati lunghe e torride (almeno al Sud), il clima olandese risulta sicuramente austero e freddo di inverno. In realtà non differiscono molto dal clima delle città dell’Italia settentrionale;
  2. La sanità pubblica copre solo alcune spese straordinarie e ogni cittadino deve avere un’assicurazione sanitaria privata. Fortunatamente le assicurazioni lavorano in regime di libero mercato, per cui c’è un’ampia scelta di offerte e compagnie. Devi considerare una spesa di circa 110 euro al mese. Non di rado le aziende hanno compagnie assicurative convenzionate, che offrono ai propri dipendenti a costi più accessibili.
  3. Il costo della vita è più alto che in Italia, ma anche gli stipendi sono più alti e quindi il sentiment dei cittadini olandesi è che il sistema sia equo;
  4. È vero che praticamente tutti parlano l’inglese e che si può lavorare anche senza sapere l’olandese; tuttavia, per meglio integrarsi con il popolo e la nazione, occorre apprenderne la lingua.

Quali lingue si parlano

La lingua ufficiale è l’olandese, conosciuto anche come nederlandese. È una lingua germanica a metà tra tedesco e inglese. Gran parte della popolazione parla anche l’inglese, al punto che in alcune regioni è riconosciuta come seconda lingua ufficiale. Numerosi cittadini hanno nozioni di francese e inglese. Ci sono poi minoranze arabe, cinesi e turche.

Trasferirsi nei Paesi bassi senza parlare la lingua non rappresenta una difficoltà, visto che quasi tutti parlano bene l’inglese, non solo ad Amsterdam ma in tutti i Paesi Bassi.

Dunque, anche la ricerca di lavoro non è un problema: soprattutto per le qualifiche di alto profilo, l’inglese è più che sufficiente. Tuttavia, per una migliore integrazione con il Paese e il popolo e soprattutto se desideri stabilirti in Olanda per sempre, ti conviene imparare anche l’olandese.

Permesso

Cittadini italiani e UE

Se sei un cittadino italiano o di altro Paese Comunitario, per andare in Olanda hai bisogno solo di:

  • Documento di identità (va bene anche la carta di identità, ma quando si tratta di Paesi esteri, è preferibile esibire il passaporto);
  • La tessera sanitaria europea; è la classica tessera sanitaria che abbiamo tutti, controlla che sulla parte posteriore ci sia la dicitura “tessera europea di assicurazione malattia”.

Cittadini extra UE

Se sei uno straniero extracomunitario, puoi andare in Olanda se possiedi una carta di soggiorno italiana speciale, il cosiddetto “permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo”. Con questo, hai molti stessi diritti di un cittadino UE, tra cui libera circolazione, la possibilità di studiare in una scuola o università olandese, l’accesso al mercato del lavoro (come dipendente o autonomo) oppure vivere da pensionato.

Se possiedi questi permessi, purtroppo non puoi usarli per andare anche in Olanda, poiché sono validi solo per l’Italia:

  • Permesso per studenti;
  • Permesso di lavoratore altamente qualificato;
  • Permesso di lavoro autonomo.

Se quindi la tua carta di soggiorno italiana non è di soggiornante di lungo periodo, allora per andare in Olanda devi chiedere un permesso di lavoro olandese. Per maggiori informazioni puoi contattare l’ambasciata olandese in Italia, anche telefonicamente al numero 02 485 5841.

Documenti

Per trasferirti in Olanda hai bisogno dei seguenti documenti:

  • Il passaporto italiano. Va bene anche la carta di identità italiana, ma quando si tratta di andare all’estero è sempre preferibile il passaporto;
  • La TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia). È la tessera sanitaria azzurra che dovresti avere già. Controlla che sulla parte posteriore sia scritto “tessera europea di assicurazione malattia”.

Una volta giunto in Olanda, se intendi soggiornare a lungo (oltre tre mesi), devi ottenere alcuni documenti necessari. Non sono pochissimi, ma grazie alla buona organizzazione degli uffici olandesi non perderai tempo. Nello specifico devi:

  • Registrare la tua residenza all’Ufficio anagrafe (Afdeling Burgerszaken) del Comune olandese (Gemeente) in cui risiedi. Devi recarti in Comune con i tuoi documenti (il passaporto se sei italiano) e fare richiesta. L’impiegato ti rilascia subito una ricevuta. Non verrà nessuno a controllare a casa (a differenza di quanto avviene in Italia, con la visita dei vigili urbani).

Attenzione

Se è la prima volta che chiedi la residenza in Olanda, non devi andare in Comune, ma presentarti, munito di documenti, alla Polizia per Stranieri (Vreemdelingendienst).

Attenzione

Per ottenere la residenza, devi avere un contratto di affitto. Se sei ospite, potrebbe essere necessaria una lettera dell’ospitante.

Attenzione

Puoi chiedere il BSN solo se intendi stare in Olanda per almeno tre mesi. In caso di permanenza inferiore, se comunque ti serve il codice fiscale olandese (perché per esempio devi lavorare), puoi chiedere il SoFi Number (un codice fiscale temporaneo), sempre all’Ufficio Tasse (Belastingkantoor).

  • Registrarti al IND Immigration and Naturalisation Service ossia il Servizio d’Immigrazione Olandese, per dichiarare la tua presenza in qualità di immigrato.
  • Stipulare una polizza di assicurazione sanitaria olandese. Nei Paesi Bassi infatti, il servizio sanitario copre solo determinate situazioni straordinarie (come ad esempio in caso di non autosufficienza), ma per il resto devi stipulare un’assicurazione. I medici di base, non lavorano come in Italia, alle dipendenze dello Stato, ma sono remunerati dalla compagnia assicurativa con cui hai stipulato la polizza;
  • DigiD, l’identità digitale olandese, che ti servirà per iscriverti all’ufficio di collocamento e per altre questioni fiscali;
  • Conto in banca. Se sei residente in Olanda, non avrai problemi ad aprire un conto corrente. Basta che ti presenti nella filiale prescelta con passaporto, BSN o Sofi number e certificato di residenza.

Mestieri

I Paesi Bassi rappresentano la nazione con il migliore sistema lavorativo e rapporto tra ore di lavoro e stipendio. Il reddito medio è pari a circa 35.000 euro annui su un part-time di circa 29 ore a settimana. Circa l’85% dei lavoratori opta proprio per il part-time, che è molto incentivato: la cultura olandese mette in primo piano la qualità della vita e preferisce dedicare il pomeriggio e la sera a hobby e famiglia.

Per quanto riguarda la ricerca di lavoro, senza parlare inglese è olandese, le possibilità sono molto scarse. Ma se conosci almeno l’inglese non troverai problemi nella ricerca di lavoro, soprattutto per le qualifiche di alto livello e per le professioni specializzate.

Anche chi non ha una specifica professionalità, può trovare lavoro nelle tantissime aziende che assumono customer care clientela internazionale. In questi casi di solito, si parla inglese per comunicare in azienda, e la lingua madre si usa per il lavoro.

Professioni più richieste in Olanda
ProfessioneStipendio minStipendio max
Software Engineer35.00055.000
Web designer30.00040.000
Commerciale25.00040.000
Ingegnere industriale35.00055.000
Customer care24.00030.000
Finance manager35.00065.000
Contabile27.00038.000
Infermiere27.00037.000
Architetto30.00040.000
Operai specializzati28.00038.000

Offerte di lavoro

Ancora prima di partire per l’Olanda, una buona idea è quella di informarti presso un consulente EURES che può darti tante informazioni utili sul sistema, sulla professione che intendi svolgere o, sull’attività che intendi aprire se vuoi lavorare come autonomo o come imprenditore.

Una volta giunto in Olanda, puoi rivolgerti all’ufficio del lavoro UWV WERKbedrijf, che si trova in quasi tutti i Comuni, per capire quali potrebbero essere le professioni più adatte al tuo profilo, per ricevere assistenza e consultare le prime posizioni disponibili; possono aiutarti anche per quanto riguarda il riconoscimento dei titoli italiani in Olanda.

I siti internet dove puoi trovare le offerte di lavoro sono: