Hai dei risparmi da parte e vorresti trovare la giusta collocazione: non ti interessa guadagnare una grossa somma di interessi, piuttosto, preferisci tenere al sicuro il frutto del tuo lavoro. Allora le soluzioni proposte da Poste Italiane potrebbero fare al caso tuo.

In questa guida completa sul libretto postale ti spiego cos’è e come funziona, quali sono le caratteristiche del libretto smart, dell’ordinario e di quello per minorenni, cosa significa libretto postale al portatore, cosa significa nominativo e dematerializzato, la differenza con cartaceo, come calcolare gli interessi e infine se e quando un libretto postale è pignorabile.

Cos’è e come funziona

Il libretto postale si può paragonare a un salvadanaio dove conservare i risparmi. Al posto di metterli sotto il materasso oppure in qualche cassaforte in casa, li depositi in Posta. C’è quindi un immediato e palese vantaggio: in casa, sei responsabile solo tu del tuo denaro, quindi se subisci un furto e ti portano via i tuoi risparmi, purtroppo non c’è molto da fare. Lasciando i risparmi in Posta invece, Poste Italiane è responsabile della custodia.

Il libretto di risparmio è uno prodotto che genera interessi molto bassi, quindi non è l’ideale se cerchi una forma di investimento redditizia. Al contempo, ha dei costi di tenuta molto bassi. Considerando tutte queste caratteristiche, è un prodotto ideale per chi semplicemente vuole tenere al sicuro i propri risparmi, anche senza guadagnare niente, o guadagnando molto poco.

I guadagni sono molto bassi, davvero quasi nulli (come vedrai di seguito), ma in compenso i libretti postali sono sicuri: sono garantiti dallo stato. E’ vero che lo stato italiano non vive un periodo rose e fiori, ma l’ipotesi di default è ancora piuttosto lontana e se accadesse, i problemi che sorgerebbero sarebbero altri.

Tipologie

Non esiste una sola tipologia di libretto postale, ma svariati tipi, proprio per venire incontro alle esigenze di molteplici clienti. Ecco cosa sono e come funzionano:

  • Libretto postale Smart;
  • Libretto postale Ordinario;
  • Libretto postale minorenni.

Smart

Libretto Smart è un libretto postale con le seguenti caratteristiche:

  1. Non ha costi di apertura e costi di gestione. Solo se la giacenza supera i 5.000 euro ci devi pagare le tasse, pari a 34,20 euro annui (imposta di bollo) e te le addebita direttamente Poste Italiane sul libretto.
  2. Il libretto postale Smart è dotato di IBAN.
  3. Puoi attivare il libretto in forma cartacea ma anche chiedere l’operatività telematica, per gestirlo tramite il sito Poste Italiane oppure tramite App Poste.
  4. Puoi chiedere anche la carta libretto, per fare versamenti e prelievi tramite Postamat.
  5. Il tasso di interesse è un po’ più alto di quello base: infatti quello base ammonta a 0,001% annuo lordo, mentre quello del libretto Smart ammonta a:
  • 0,30% annuo lordo se il deposito dura almeno 90 giorni;
  • 0,40% annuo lordo se il deposito dura almeno 180 giorni.

Gli interessi sono soggetti a ritenuta del 26%.

Esempio

Depositi per un anno 1.000 euro. Al termine dell’anno ottieni 4 – 1,04 euro (tasse) = 2,96 euro di interesse

Poste ti accredita gli interessi maturati durante i primi giorni dell’anno successivo a quello di maturazione.

Ordinario

Libretto Ordinario è un libretto postale con le seguenti caratteristiche:

  1. Niente costi di apertura e costi di gestione. Solo se superi la giacenza supera di 5.000 euro, Poste Italiane ti addebita sul libretto l’imposta di bollo (pari a 34,20 euro annui).
  2. Puoi attivare il libretto in forma solo cartacea ma anche chiedere l’operatività telematica, per gestirlo tramite il sito Poste Italiane.
  3. Il libretto ordinario è dotato di IBAN.
  4. Puoi chiedere anche la carta libretto, per fare versamenti e prelievi tramite Postamat.
  5. Il tasso di interesse è pari a 0,01%, a cui applicare la ritenuta fiscale del 26%.

Esempio

Depositi per un anno 10.000 euro. Al termine dell’anno ottieni 1 – 0,26 euro (tasse) = 0,74 euro di interesse. Come vedi, si tratta di interessi bassissimi, quasi inesistenti, come ti avevo detto nell’introduzione.

Poste ti accredita gli interessi maturati durante i primi giorni dell’anno successivo a quello di maturazione.

Al portatore

C’era una volta il libretto al portatore, ossia dei libretti senza intestatario, il cui proprietario era semplicemente la persona che li possedeva. Proprio così: tu avevi un libretto postale per esempio con 1.000 euro di deposito e lo regalavi a tuo nipote, senza dover fare cambio di intestazione o altre pratiche. Il libretto, nel momento in cui lo consegnavi nella mani di tuo nipote diventava suo: era di chi lo possedeva, ecco perché si chiamava al portatore.

Perché parlo al passato (o meglio, imperfetto)? Perché i libretti al portatore non esistono più. Come probabilmente hai già immaginato, alcuni malintenzionati usavano la mancata intestazione del libretto per nascondere determinati traffici. Il D.Lgs. n. 90/2017 li ha quindi aboliti. Ora puoi aprire solo libretti nominativi, ossia intestati a una specifica persona.

Dematerializzato

Cos’è e come funziona. Il libretto postale dematerializzato è un libretto non cartaceo ma gestibile esclusivamente online. Nel momento in cui vai in Posta e apri un libretto, se scegli quello cartaceo, allora l’impiegato ti rilascia un documento fisico. Se invece apri un libretto dematerializzato, l’impiegato ti rilascia delle credenziali per accedere al tuo libretto tramite il sito Poste.it e la carta libretto. Solo con questa carta libretto (che sarebbe tipo un bancomat) puoi operare sul tuo libretto postale, effettuare versamenti e prelievi.

Con il libretto postale cartaceo puoi decidere se avere la carta libretto o no, invece con i libretti dematerializzati la carta è obbligatoria e Poste te la rilascia subito, al momento dell’apertura libretto, perché solo attraverso la carta puoi operare sul tuo libretto postale dematerializzato.

Con il libretto dematerializzato puoi tenere sotto controllo le operazioni effettuate, tramite:

  • Sito internet, le credenziali di accesso te le fornisce Poste Italiane;
  • Direttamente allo sportello. Puoi chiedere la lista movimenti con le operazioni effettuate negli ultimi 12 mesi. Inoltre puoi consultare il Rendiconto delle registrazioni contabili delle operazioni attraverso nella sezione “Trasparenza” del sito di Poste oppure chiedendolo nell’ufficio postale dove hai aperto il libretto.

Minorenni

Il libretto postale dedicato ai minorenni è perfetto per insegnare ai più piccoli come gestire i risparmi. Mamma, papà e nonni possono versare dei regali sul libretto, in modo che quando il ragazzo sarà grande, avrà già una bella sommetta da parte. I genitori possono operare autonomamente sul libretto, anche se intestato al minore. In base all’età, Poste Italiane prevede tre fasce di autonomia e tre tipi di libretto per minorenni:

  1. Libretto postale Io cresco, per piccoli da 0 a 12 anni;
  2. Libretto postale Io conosco, per ragazzi da 12 a 14 anni; il libretto consente di depositare e ritirare piccoli importi;
  3. Libretto postale Io capisco, per ragazzi da 14 a 18 anni; il libretto consente di depositare e ritirare importi consoni all’età.

Il passaggio da un libretto a un altro avviene in automatico al raggiungimento delle varie fasce di età.

Interessi

Come ti ho detto in apertura, se stai aprendo un libretto postale pensando di portare a casa un bel gruzzoletto di interessi, a fine anno rimarrai inesorabilmente deluso. Il tasso di interesse è bassissimo, oserei dire quasi inesistente. Come tutti i prodotti poco redditizi, di contrappeso c’è una certa sicurezza: è molto molto difficile che tu perda i soldi che hai depositato su un libretto postale, essendo garantiti dallo stato.

Il libretto postale quindi è una buona soluzione per chi non vuole conservare i soldi sotto il materasso, non vuole rischiare nulla anche se ciò significa non guadagnare un bel niente (o comunque molto poco).

Calcolo interessi netti

Ecco il tasso di interesse previsto dai libretti postali:

  • Libretto ordinario -> 0,01%;
  • Libretto Smart -> 0,30% annuo lordo se il deposito dura almeno 90 giorni;
  • Libretto Smart -> 0,40% annuo lordo se il deposito dura almeno 180 giorni. Agli interessi netti devi poi sottrarre la ritenuta d’acconto pari al 26%.

Esempio

Hai un libretto postale Smart e per un intero anno il deposito ammonta a 50.000 euro. Hai diritto a questo importo di interessi netti:

0,40% di 50.000 => interessi lordi => 200 euro

200 euro – 26% di 200 euro => interessi netti => 148 euro

Su 50.000 euro quindi, hai guadagnato solo 148 euro. Poste Italiane te li accredita i primi giorni di gennaio dell’anno successivo a quello di maturazione.

Non pignorabile

I libretti postali non godono di nessuna protezione in caso di debiti. Il tuo creditore, per far valere i suoi diritti, può chiedere il pignoramento non solo dei conti correnti, ma anche dei libretti postali. Non è difficile sapere se hai un libretto postale: una volta che il creditore adisce le autorità competenti, tramite i database in possesso delle autorità è possibile risalire ai prodotti intestati a una persona.

Se il libretto è cointestato, allora il creditore può ottenere il pignoramento solo della quota appartenente al suo debitore. Se quindi per esempio ci sono due cointestatari, allora il creditore può ottenere il pignoramento fino al 50% delle somme depositate sul libretto.