A cosa possono servire gli investiment alternativi? I prodotti di investimenti classico, a un certo punto, possono non soddisfare più l’investitore esperto e con una certa disponibilità economica. Arrivati a un certo punto, é spesso necessario costituire un portafoglio diversificato soprattutto nel rischio.

L’importante, nella costruzione di questo portafoglio, tenere sempre presente che attenzione e oculatezza non devono mai mancare, anche quando si opta per investimenti più rischiosi e che sembrano offrire buone opportunità. Vediamo insieme quali sono i migliori investimenti alternativi di oggi.

Investimenti

Gli investimenti alternativi, tra l’altro, spesso sono caratterizzati da una modesta correlazione con i mercati azionari e obbligazionari, di fatto quindi diminuiscono (ovviamente non lo azzerano), il rischio di perdite rispetto ai primi.

Certificate

Introdotti in Italia poco più di dieci anni fa, hanno ottenuto un ampio riscontro da parte dei risparmiatori. Questo perchè sono strumenti che ti permettono di guadagnare sia quando la Borsa sale, sia quando scende. Inoltre, non sono difficili da usare, ovviamente occorre sapere alcune cose per evitare danni.

I certificate sono strumenti finanziari derivati che permettono di investire praticamente in mercati di ogni settore e che incorporano strutture semplici, che rendono in base all’andamento dell’attività sottostante o strutture più complesse con differenti di rendimento combinate.

Hedge fund

Un hedge fund è un fondo che non utilizza convenzionali tecniche di investimento, ma particolari strategie proprie di quel fondo. Si tratta quindi di fondi che non seguono i criteri di gestione tradizionale dei fondi, ma che particolari strategie di copertura, scelgono liberamente l’oggetto del proprio investimento.

Non seguendo leggi e regolamenti tradizionali, la loro operatività non è limitata. Dall’altro lato della medaglia però, occorre considerare anche un certo aumento del rischio rispetto ai fondi tradizionali.

Private equity fund

Sono fondi comuni che investono in piccole-medie imprese (chiamate target) che reputano particolarmente promettenti e ne sostengono quindi lo sviluppo durante periodi critici, allo scopo di coglierne i frutti futuri.

La strategia di questi fondi si basa quindi spesso sulla sottoscrizione di azioni di nuova emissione, oppure sull’apporto di nuovi capitali all’interno dell’azienda target.

Venture capital fund

Somiglia ai fondi precedenti, ma a differenza, non si occupa di investire anche in periodi critici dell’azienda, ma solo in fase di start up.

Lo scopo è quindi quello di investire in piccole-medie imprese appena nate e con elevato potenziale di sviluppo.