Ogni Azienda o Datore di Lavoro, dopo aver fatto la Valutazione dei Rischi (secondo il Decreto Legislativo 81/08 denominato anche “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza del Lavoro”), se sono presenti rischi per cui é necessaria la Sorveglianza Sanitaria, deve provvedere a nominare un Medico Competente, scelto tra i Medici Specialisti in Medicina del Lavoro, Medici Specialisti in Igiene e Medicina Preventiva, Medici Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni.

Può accadere per una serie di motivi, che l’azienda ritenga opportuno revocare l’incarico al medico incaricato: la cessazione dell’incarico deve essere comunicata per iscritto con una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. Di seguito un modulo di disdetta in formato Word da compilare e stampare.

Modulo

Da questo link é possibile scaricare il modello Word (formato .doc) editabile e stampabile. Il modulo deve essere compilato inserendo l’intestazione dell’azienda, i dati del titolare o del legale rappresentante e la data da cui decorre la revoca.

Prima di revocare, é sempre opportuno leggere il contratto stipulato con il medico per verificare la presenza di determinati vincoli e/o clausole. La lettera va spedita con raccomandata A/R, in modo da avere la certezza della ricezione da parte del medico (o della struttura sanitaria).

Nel momento in cui cessa l’incarico, il medico competente dovrà effettuare il “passaggio di consegna” delle cartelle sanitarie e di rischio che sono state in suo possesso. Le cartelle devono essere consegnate direttamente all’azienda e non al medico subentrante (decreto legislativo del 30/06/2003, n. 196). Se il medico non consegna le cartelle può incorrere nelle sanzioni previste all’art. 58, comma 1, lettera “a” del D.L.vo 81/08 che prevedono l’arresto fino a un mese o una multa che va da un mino di 200 euro a un massimo di 800 euro.