Nel 1971, il Nasdaq ha trasformato i mercati finanziari introducendo il primo mercato azionario elettronico al mondo, eliminando di fatto la necessità di un luogo fisico dove le persone negoziavano azioni in presenza. 50 anni dopo, è la più grande borsa digitale del mondo e la seconda borsa in termini di capitalizzazione di mercato.

In questa guida completa sul NASDAQ ti spiego cos’è e cosa significa, come funziona, da cosa è composto, gli orari di apertura e chiusura delle contrattazioni, la differenza con il Dow Jones, come essere ammessi alla quotazione, i requisiti necessari e infine cosa si intende per Nasdaq composite.

Cos’è e cosa significa

NASDAQ significa letteralmente National Association of Securities Dealers Automated Quotation, che tradotto nella nostra lingua significa “Quotazione automatizzata dell’Associazione nazionale degli operatori in titoli”.

Come avrai capito quindi, il NASDAQ è un mercato finanziario, una Borsa valori, come lo è la nostra Borsa Italiana oppure la Borsa di Wall Street. Alcuni pensano che il NASDAQ sia solo un indice di Borsa, in realtà è una società, esattamente come la nostra Borsa, una società che gestisce contrattazioni, scambi di azioni e prodotti finanziari.

Il Nasdaq è la seconda borsa valori al mondo, dietro solo al New York Stock Exchange (NYSE). A differenza di altre Borse, il NASDAQ è un mercato, un luogo completamente elettronico. Non esiste un luogo fisico del NASDAQ così come intesa per la Borsa Italia o la Borsa di Wall Street.

Tutti i suoi scambi avvengono elettronicamente. Il Nasdaq non ha un luogo fisico: tutte le sue azioni sono negoziate elettronicamente attraverso una rete automatizzata di computer, e questo sin dal principio.

Il Nasdaq è stato il primo mercato azionario completamente elettronico nel 1971: oltre ad essere il primo mercato azionario a offrire il trading elettronico, è stato il primo  a lanciare un sito web e il primo a archiviare i record in cloud. A questa pagina trovi il sito web del NASDAQ.

Anche per questo, ma non solo, il Nasdaq attrae più aziende orientate alla tecnologia e alla crescita rispetto ad altre borse: attrae per esempio alcune delle più grandi aziende blue chip del mondo (per farla breve, le blue chip sono azioni di società affidabili, finanziariamente stabili e con un buon trend); ma anche società di software, computer e Internet ad alta tecnologia, sebbene anche altri settori siano quotati al Nasdaq.

Da cosa è composto

Come detto nel paragrafo precedente, il NASDAQ è un mercato azionario dove la tecnologia fa da padrona. Nel NASDAQ sono negoziati azioni come Apple, Amazon, Microsoft, Facebook, Starbucks, Tesla e Intel.

Nel 2008, la società Nasdaq si è fuso con OMX ABO, un operatore che ha sede in Europa nello specifico a Stoccolma. Da questa unione è nata la Nasdaq OMX Group, una società che oltre a permettere lo scambio di azioni, considera anche titoli di debito, prodotti strutturati, derivati e materie prime.

Il Nasdaq comprende 3.100 società e vanta il più alto volume di scambi nel mercato USA: muove più di $ 14 trilioni di dollari ogni giorno.

Come funziona

Fin dall’inizio, il Nasdaq era progettato per fornire quotazioni automatizzate. Nel tempo ha iniziato a offrire il trading OTC (over-the-counter, ossia scambi che non avvengono nei mercati ufficiali), tanto che Nasdaq è diventato sinonimo di OTC e i professionisti del settore lo hanno spesso definito un mercato OTC nei media e nell’high tech.

Successivamente, si è aggiornato inserendo sistemi di trading automatizzati ed è diventato il primo mercato a offrire trading online. Tutte le operazioni che gli investitori effettuano  sul Nasdaq vengono effettuate tramite rivenditori, noti anche come market maker e non tramite tramite aste come avviene negli altri mercati.

Orari di apertura e chiusura

Proprio come il NYSE, il Nasdaq apre alle 9:30 e chiude alle 16:00. Tuttavia, il Nasdaq offre ai trader anche orari “pre-mercato” e “post-mercato”:

  1. Gli orari pre-mercato iniziano alle 4:00 e durano fino alle 9:30 di mattina;
  2. Gli orari post-mercato iniziano alle 16:00 e durano fino alle 20:00.

Requisiti per la quotazione al Nasdaq

Affinché un’azione o un titolo sia quotato alla borsa elettronica Nasdaq, una società deve avere determinati requisiti:

  1. Stabilità finanziaria;
  2. Registrazione presso la Securities Exchange Commission (SEC);
  3. Altri requisiti in base alle dimensioni dell’azienda e al volume degli scambi.

L’azienda che desidera quotarsi, una volta presentata la domanda, solitamente attende quattro o sei settimana per ottenere risposta, rifiuto o approvazione alla quotazione.

In base ai requisiti posseduti, le azioni della società saranno quotate in uno dei tre livelli di mercato:

  1. Global Select Market: sezione dove confluiscono le aziende con standard più elevati del Nasdaq; è considerato un mercato ad alta capitalizzazione:
  2. Global Market: sezione considerata a media capitalizzazione.
  3. Capital Market: una volta chiamato SmallCap Market, negozia società con più bassa capitalizzazioni di mercato.

Composite

Probabilmente hai già sentito parlare di Nasdaq composite, o Nasdaq composito. Il Nasdaq composite è un indice di mercato, così come lo è il Dow Jones o il FTSE MIB, l’S&P 500.

Nello specifico è in indice azionario che considera 100 azioni quotate al NASDAQ. La società lo calcola senza sosta durante le contrattazioni e lo comunica al pubblico istante dopo istante.

Differenza con Dow Jones

Dow Jones e NASDAQ sembrano due indici analoghi: entrambi trattano azioni. In realtà il Dow e il NASDAQ sono due indici diversi: se hai deciso di iniziare a investire, è importante conoscere le basi di questi indici.

Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è un indice del mercato azionario che rileva l’andamento dei titoli di 30 società ad alto reddito e leader del settore. Il DJIA è gestito dal Wall Street Journal, i cui editori scelgono le società da inserire nell’indice. È l’indice azionario più citato, al punto che spesso funziona come termometro per l’economia.

Il NASDAQ è un indice azionario che contiene 3.100 società e comprende principalmente società che lavorano in ambito tecnologico, tra cui Apple e Google, nonché diverse società in crescita.