Hai deciso di aprire partita IVA e sei alle prese con i tuoi primi clienti, è arrivato il momento di emettere fattura! Si tratta di un documento obbligatorio e molto importante, perché attesta la vendita e le tasse che poi dovrai versare allo stato.

In questa guida completa sulla fattura ti spiego come si divide in parte tabellare e parte descrittiva, te ne propongo uno scherma, un fac simile in formato Excel da scaricare e compilare, ti spiego la differenza tra fattura immediata e differita e infine ti accenno la fatturazione prevista nel regime forfettario.

Cos’è

La fattura è un documento fiscale emesso dal titolare di partita IVA nel momento in cui vende un oggetto o un servizio. Nella fattura si attesta la vendita e il diritto a incassare un prezzo da parte del ricevente.

Elementi obbligatori

La fattura deve contenere le seguenti informazioni:

  • Nome dell’azienda, che può essere una ditta (quindi si dice denominazione) oppure una società (quindi si dice ragione sociale);
  • Indirizzo dell’azienda;
  • Partita IVA e codice fiscale;
  • Dati del ricevente fattura (ossia colui che ha comprato il bene o il servizio), quindi nome, indirizzo, eventuale partita IVA e codice fiscale;
  • Numerazione progressiva, che identifica in maniera univoca la fattura;
  • Data;
  • Descrizione del bene venduto o del servizio offerto;
  • Prezzo del bene senza IVA;
  • IVA;
  • Eventuali contributi previsti dalla legge;
  • Prezzo del bene totale, comprensivo di IVA e contributi previsti dalla legge;
  • Eventuali sconti;
  • Termini e modalità di pagamento (ad esempio: pagare a mezzo IBAN entro 30 giorni data fattura, 60 giorni data fattura, ecc.).

La fattura, nello specifico, comprende da due specifiche parti:

  • Parte descrittiva;
  • Parte tabellare.

Vediamole entrambe.

Descrittiva

Se stai emettendo una fattura, nella parte descrittiva devi indicare:

  • I tuoi dati, ossia nome dell’azienda, indirizzo, partita IVA e codice fiscale;
  • Dati del cliente, indirizzo, eventuale partita IVA e codice fiscale;
  • Numero di fattura e data.

Questa rappresenta la parte descrittiva, ossia quella in cui si identificano il venditore, il compratore, la data e il numero di fattura. Vediamo ora la parte tabellare. Essa deve indicare:

  • Descrizione del bene o servizio venduto. Si potrebbe pensare che la descrizione del bene faccia parte della zona descrittiva, invece rientra nella parte tabellare;
  • Unità vendute;
  • Prezzo di ogni singolo bene o servizio;
  • IVA, eventuali altre tasse e contributi;
  • Totale da pagare;
  • Sconti eventuali;
  • Eventuali spese a carico di chi compra.

Schema

Ecco due schemi, uno che mostra la parte descrittiva di una fattura e uno che mostra la parte tabellare. Alla fine potrai scaricare un file Excel completo di entrambe le parti, da usare come base per le tue fatture, già impostato con parte descrittiva e tabellare.

Esempio:

Azienda Alpha, vende 10 sedie da ufficio ad azienda Beta.

Parte descrittiva
Alpha srl
via delle Rose 10
00100 Roma (RM)
CF AAA11123445
P.IVA 1234567
Beta srl
via dei Petali, 55
20123 Milano (MI)
CF BBBCCCR444
P.IVA 7654321
Fattura n. 23 del 25 aprile 2021

Vediamo ora invece la parte tabellare:

Parte tabellare
QuantitàDescrizionePrezzo unitarioScontoImporto
3Sedie da ufficio
Codice articolo: XXXX
100 euro10%270
3Scrivanie da ufficio
Codice articolo: XXXX
150 euro450
10Confezioni fogli per stampare (100 pezzi)
Codice articolo: XXXX
3 euro30
TOTALE750
IVA al 22%165
TOTALE da pagare

A mezzo bonifico IBAN ITXXXX a 60 giorni data fattura
915 euro

Di seguito puoi scaricare un esempio fac simile di fattura, già preimpostato su Excel:

Scarica subito il modulo fac simile compilabile EXCEL della fattura.

Immediata e differita

Esistono due tipologie di fattura:

  1. Fattura immediata: è la fattura che va emessa entro 24 ore a partire dal giorno della consegna. Se quindi per esempio la merce viene consegnata il giorno di mercoledi, entro giovedi devi emettere fattura;
  2. Fattura differita: è la fattura che va emessa entro il giorno 15 del mese seguente la consegna. Quindi se per esempio consegni la merce il 20 aprile, allora devi emettere fattura entro il 15 maggio. La fattura è accompagnata da un DDT, ossia documento di trasporto, nel quale si evidenziano le caratteristiche della spedizione e la data di consegna.

La fattura, che sia immediata o differita, devi emetterla ogni volta che vendi un bene o presti un servizio, se sei un imprenditore o un libero professionista,

Forfettario

Se hai una partita IVA in regime forfettario, allora significa che non paghi l’IVA sulla vendita di beni e la prestazione di servizi. Devi quindi emettere una fattura senza IVA, ma ricordandoti ti riportare la specifica dicitura che appunto indica che la fattura è emessa in regime forfettario.

I vantaggi del regime forfettario sono più di uno: innanzitutto paghi una flat tax, quindi non si applicano gli scaglioni IRPEF, poi non devi versare IRPEF, IVA, ma basta fare la dichiarazione dei redditi ogni anno, in cui appunto dichiarare il reddito e pagarci le tasse dovute.

Qui trovi tutte le informazioni complete sul regime forfettario, nonché un esempio di fac simile di fattura da scaricare e compilare.