Devi partire all’estero e hai deciso di portare con te il tuo amico a quattro zampe. Non c’è scelta migliore di quella di viaggiare con il proprio cane, gatto, furetto o altro animale: le vacanze passate assieme sono un momento magico e meraviglioso. Prima di partire però, ci sono alcune cose burocratiche da fare.

In questa guida completa ti spiego come fare il passaporto animali da compagnia, cos’è e come funziona, il costo da sostenere, la durata, le tempistiche di rilascio, come funziona per i viaggi all’interno dell’Unione Europea e per i viaggi verso Paesi extra UE.

Cos’è

Ai sensi del Regolamento CE n. 998/2003 e successive modifiche, cani, gatti e furetti che viaggiano all’interno dell’Unione Europea devono essere dotati di:

  • Microchip. Il microchip deve possedere i requisiti stabiliti dall’allegato II del Reg. Ue sulla circolazione degli animali);
  • Vaccino contro la rabbia;
  • Trattamento contro la tenia Echinococcus multilocularis, ma solo se state andando in Finlandia, Malta, Norvegia, Irlanda oppure Irlanda del Nord;
  • Passaporto europeo rilasciato dalle Asl, obbligatorio a partire dal 1° ottobre 2004.

Il passaporto europeo è un documento basato su un modello valido nei Paesi UE e che è necessario per i viaggi all’interno delle nazioni europee. Contiene descrizione e dettagli dell’amico a quattro zampe, informazioni sul microchip, il codice del vaccino antirabbica e i dati di proprietario e veterinario che ha rilasciato il passaporto.

Viaggiare con il passaporto è di primaria importanza: se ti presenti in aeroporto senza passaporto, non vieni ammesso al volo. Dunque non ti conviene sicuramente rischiare di perdere l’aereo: se il tuo animale da compagnia non ha ancora il passaporto e stai programmando un viaggio, ti conviene attivarti per tempo.

Come farlo

Puoi chiedere il passaporto europeo a qualsiasi veterinario autorizzato al rilascio di passaporti. Il veterinario visita il tuo amico, effettua le eventuali profilassi e vaccinazioni mancanti ed emette il passaporto.

Puoi fare il passaporto anche presso l’ASL competente della tua zona: ci sono veterinari autorizzati al rilascio del passaporto, che possono visitare l’animale e gestire la pratica.

Costo

Il costo dipende dalla tariffa applicata dal veterinario che lo emette. E dipende anche da quello che devi fare al tuo animale: se il tuo amico a quattro zampe ha già tutto, ossia microchip, vaccino, profilassi, allora devi pagare solo l’emissione del documento, che va dai 15 ai 40 euro.

Se invece devi far fare tutto al tuo animale, quindi vaccino, microchip e tutto il resto, il prezzo lievita.

Anche per quanto riguarda l’ASL, non ci sono prezzi fissi: se decidi di fare il passaporto presso una ASL, contattala per conoscere con precisione i costi applicati, perché variano da zona a zona.

Durata

Il passaporto europeo per animali da compagnia dura per tutta la vita dell’animale. Non ha una scadenza: puoi usare sempre lo stesso passaporto, per ogni viaggio.

Quello che però ha scadenza è la vaccinazione contro la rabbia. Prima di partire quindi, contatta il tuo veterinario di riferimento oppure la compagnia aerea, per sapere se il vaccino effettuato al tuo amico è ancora valido oppure occorre un richiamo.

Tempistiche

Se l’animale ha tutti i requisiti, ossia microchip, vaccino, profilassi, in genere il passaporto si ottiene entro due o tre giorni, sia in caso di richiesta presso la ASL che presso il veterinario.

Per evitare contrattempi o imprevisti, ti consiglio comunque di provvedere al rilascio del passaporto almeno un mese prima del viaggio, in modo da essere più tranquillo in caso di imprevisti.

Cani, gatti e furetti

Il passaporto europeo viene rilasciato solo per cani, gatti e furetti. Se hai un altra specie di animale, per esempio uccelli, rettili, roditori, conigli, devi consultare le norme nazionali del Paese in cui stai andando, in modo da conoscere tutte le regole precise.

Se invece stai arrivando in Italia da un altro Paese, ti consiglio di andare su questa pagina del sito Europa.eu e, nell’apposito spazio inserire il vostro paese di provenienza, per sapere cosa occorre per entrare in Italia.

In alcuni Paesi europei, ci sono alcune razze di animali che non possono entrare: verifica sui siti ufficiali dell’autorità estera che devi raggiungere, per sapere se ci sono limitazioni in tal senso.

Viaggi EXTRA UE

Tutto quello detto finora vale per gli spostamenti all’interno dell’Unione Europea. I Paesi membri si sono accordati per un modello di passaporto standard e per coordinare il più possibile le regole di ingresso.

Se invece devi raggiungere un Paese extra UE, le regole variano da caso a caso. Ti consiglio quindi di chiedere informazioni ai Servizi Veterinari delle ASL o al consolato/ambasciata del paese che devi raggiungere. Contattando l’ambasciata per esempio, sapranno dirti quali sono le regole che vigono in quel paese e quali documenti occorrono per l’accesso del tuo animale.

Se quindi sei in Italia e vuoi raggiungere per esempio il Brasile, ti consiglio di contattare l’ambasciata brasiliana in Italia: sapranno sicuramente darti tutte le indicazioni precise al riguardo.