La pensione di invalidità é una prestazione economica a cui ha diritto il soggetto che non é più in grado, in maniera assoluta e permanente, di compiere alcuna attività lavorativa. Il disabile a cui viene riconosciuta un’invalidità pari al 100%, viene riconosciuto su richiesta, anche l’assegno di accompagnamento, per l’assistenza personale e continuativa.
Di seguito una guida chiara ed esaustiva su come richiedere la pensione di invalidità, a quanto ammonta l’importo dell’assegno mensile, a quanto ammonta l’indennità di accompagnamento, i requisiti necessari e i tempi di attesa perchè la domanda venga accettata (o rifiutata) dall’INPS.
Requisiti
– assoluta e permanente impossibilità a lavorare, a causa di malattia fisica o mentale;
– almeno 260 contributi settimanali (cinque anni, di cui almeno tre nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda);
– cessazione di qualsiasi di lavoro dipendente o autonomo.
La domanda
Occorre innanzitutto presentarsi al proprio medico curante, il quale, dopo la visita medica, compila un modulo di domanda predisposto dall’INPS e lo invia direttamente all’INPS tramite internet. Il sistema INPS rilascia al medico una ricevuta con un codice. La ricevuta viene consegnata al paziente, che potrà utilizzarla per presentare la domanda:
– direttamente online, se é in possesso del codice INPS;
– tramite Caf e patronati.
Solitamente il richiedente ottiene risposta entro qualche mese. In caso di ritardi, ovviamente sono dovuti gli arretrati.
Importi: quanto spetta
L’importo della pensione non è fisso, ma viene calcolato secondo il sistema:
misto (una parte viene calcolata con il sistema retributivo e una parte con il sistema contributivo);
contributivo, se il paziente ha iniziato a lavorare dopo il 31.12.1995.
L’indennità di accompagnamento invece, é fissa e viene stabilita ogni anno. Per l’anno 2014 é pari a euro 504,07 mensili.