Le pensione ai superstiti é una prestazione economica a favore dei familiari di un pensionato deceduto (cosiddetta pensione di reversibilità) o di un lavoratore deceduto (cosiddetta pensione indiretta). A chi spetta la pensione ai superstiti? Come presentare la domanda? Questo tipo di prestazione economica infatti, non é automatica, ma é necessario fare specifica richiesta all’INPS.

Occorre chiarire che ai superstiti non spetta necessariamente il 100% della pensione percepita dal familiare al momento della morte, ma può spettare una quota pari al 60, 70, 80, 100%, in relazione alla situazione del familiare superstite. Vediamo insieme come funziona la domanda di pensione e a chi spetta.

Pensione di reversibilità INPS a chi spetta:

– al coniuge. Se si tratta di coniuge separato o divorziato, ha diritto solo se gli era stato riconosciuto il diritto agli alimenti o l’assegno divorzile.

Qualora manchi il coniuge:

– ai figli minorenni, inabili, studenti a carico del defunto;
– ai nipoti minori (equiparati ai figli) se a carico del nonno o nonna defunti;
– ai genitori con meno di 65 anni, senza pensione propria, che erano a carico del defunto.
– ai fratelli/sorelle celibi/nubili inabili, senza pensione propria, a carico del defunto.

Come fare la domanda di pensione di reversibilità INPS

La richiesta può essere fatta sia direttamente agli uffici INPS sia avvalendosi del servizio di un Patronato, oppure direttamente on line sul sito INPS. Sempre sul sito avremo poi la possibilità di verificare lo stato di avanzamento della nostra richiesta.

Quanto spetta

– al coniuge senza figli il 60%, con un figlio l’80% con due o più figli il 100%.
– ai figli e ai nipoti: se é un solo figlio/nipote spetta il 70%, a due l’80%, tre o più il 100%
– ai nipoti minori (equiparati ai figli) se a carico del nonno o nonna defunti;
– ai genitori il 15%, per entrambi i genitori il 30%
– ai fratelli/sorelle: un fratello/sorella il 15%, in più il 15% per ogni fratello/sorella fino ad un massimo del 100%.