Non è sempre semplice districarsi tra i mille cavilli e le diverse definizioni quando si parla di impresa, partita IVA, patrimonio. L’ordinamento italiano infatti, prevede che in certi casi, per i debiti sociali risponda solo la società con il suo capitale; in altri casi che risponda sia la società che il capitale personale dei soci. Questo ragionamento rientra nel concetto di personalità giuridica.

In questa guida completa sulla personalità giuridica ti spiego cos’è, il significa di questo termine, offrendoti una spiegazione semplice e degli esempi, quali sono le personalità giuridiche pubbliche e private, come funziona per le società di capitali, le società di persone e infine per le associazioni.

Significato

Per personalità giuridica si intende un soggetto che fa capo a diritti e doveri, dotato di autonomia patrimoniale perfetta. I due concetti fondamentali quindi sono:

  1. Capacità di far capo a diritti e doveri. E questo concetto è abbastanza semplice: significa per esempio, poter contrarre debiti e crediti.
  2. Autonomia patrimoniale perfetta.

Per autonomia patrimoniale perfetta si intende che il soggetto, dal punto di vista patrimoniale, è completamente autonomo. Facciamo un esempio concreto nel prossimo passo, per capire bene in cosa consiste l’autonomia patrimoniale perfetta.

Esempio

Avere autonomia patrimoniale perfetta significa rispondere in modo del tutto autonomo dal punto di vista patrimoniale. Ecco perché si parla appunto di “autonomia”. Per essere ancora più chiari: se il soggetto contrae un debito, solo questo soggetto è debitore e non altri.

Per esempio, le società di capitali godono di autonomia patrimoniale perfetta, perché se la società contrae un debito, ne risponde solo la società stessa con il suo patrimonio e non i soci con il loro patrimonio personale. Addirittura, se la società va in fallimento, i creditori possono comunque aggredire solo il patrimonio della società (quello che rimane…) e non quello personale dei soci.

Ecco perché si dice che una determinata società gode di autonomia patrimoniale perfetta: solo la società risponde dei debiti sociali e nessun altro, neanche gli stessi soci.

Spiegazione semplice

La personalità giuridica è quindi la caratteristica di un soggetto, di rispondere per i debiti contratti, solo ed esclusivamente con il suo patrimonio e non con quello degli associati. Il patrimonio dei soci non ha quindi nulla a che vedere con quello della società.

La personalità giuridica è la caratteristica principale delle società di capitali:

  • S.r.l.;
  • S.p.a.;
  • S.a.p.a..

Si tratta di società dove i soci mettono insieme un patrimonio e solo quello decidono di “rischiare”. Se le cose vanno male, se la società non decolla, o addirittura fallisce, i soci non perderanno nient’altro che la quota conferita nell’impresa. I creditori dell’azienda non potranno avvalersi o aggredire il patrimonio personale dei soci.

Si tratta quindi di una possibilità interessante per chi desidera avviare un’attività, ma al tempo stesso non vuole rischiare di perdere tutto. Di contro, per un creditore, un fornitore, concedere credito a una società di capitali rappresenta un rischio: perché appunto in caso di problemi può aggredire solo il patrimonio aziendale e non anche quello dei soci.

Per questa ragione, per tutelare un minimo i creditori, la legge italiana impone un capitale minimo a determinate tipologie di società. E il capitale si deve leggere dai documenti contabili, in modo che ogni creditore possa facilmente sapere a quanto ammonta.

Società di persone

Nel paragrafo precedente, ti ho spiegato che le società di capitali hanno personalità giuridica. Ossia, sono personalità distinte da quelle dei singoli soci: per i debiti aziendali risponde solo la società con il suo patrimonio e non anche il singolo socio con il suo patrimonio personale.

Le società di persone invece, non godono di autonomia patrimoniale perfetta. Dunque non hanno personalità giuridica: la società non è un’entità del tutto separata dai soci. Infatti, in caso di debiti, i creditori non solo possono aggredire il capitale sociale, ma anche quello personale dei singoli soci. Di qualsiasi socio.

Addirittura, se l’azienda va male, un creditore può aggredire il capitale dell’unico socio che ha beni intestati. Il creditore non è obbligato ad aggredire il patrimonio dei singoli soci in base alla quota conferita in azienda. Assolutamente no: può rivalersi sul patrimonio di uno qualunque dei soci.

Questo perché, non avendo personalità giuridica, la società di persone non è slegata dai suoi soci. Le persone dei soci sono legate alla società e rispondono in tutto e per tutto. Certo, può succedere che nessuno dei soci abbia possedimenti e quindi il creditore non riesca a rivalersi su nulla. Ma teoricamente può scandagliare il patrimonio personale di ognuno di loro, e tentare di soddisfare i propri diritti.

I soci dunque, rischiano il proprio capitale personale. In via teorica chiaramente, perché se l’attività va bene, è florida, non c’è nulla di cui temere.

Pubblica

L’ordinamento italiano si divide in persone giuridiche:

  1. Private;
  2. Pubbliche.

Le persone giuridiche private, di cui ti ho parlato finora, sono enti e società capaci di essere titolari di diritti e doveri e dotate di autonomia patrimoniale perfetta.

Per persona giuridica pubblica si intende lo Stato. Quello italiano però, ha una particolarità: non rappresenta una persona unitaria, ma un insieme di soggetti. Dunque, in generale per personalità giuridica pubblica si intendono gli enti pubblici e gli enti territoriali che perseguono finalità pubbliche ai sensi dell’art. 11 del c.c. (comuni, province, città metropolitane…).

Associazioni

Le associazioni sono organizzazioni collettive che seguono finalità di interesse sociale e non economico, al contrario delle società, che al contrario perseguono finalità economiche. Per questa ragione, non distribuiscono utili (non possono farlo) e se svolgono attività economica non devono comunque ripartire il guadagno tra gli associati.

Le associazioni si dividono in:

  1. Associazioni riconosciute, ossia dotate di personalità giuridica;
  2. Associazioni non riconosciute, ossia non dotate di personalità giuridica.

Come diventare associazione riconosciuta e quindi ottenere la personalità giuridica

Per ottenere la personalità giuridica bisogna presentare alla Prefettura specifica domanda firmata dal rappresentante dell’associazione. La Prefettura controlla che l’associazione soddisfi i requisiti di legge e che il patrimonio sia adeguato allo scopo che si prefigge l’associazione, visto che il patrimonio dell’associazione sarà l’unica certezza dei futuri creditori.

Entro 120 giorni dal deposito della domanda, il Prefetto iscrive l’associazione nel Registro delle Personalità Giuridiche.

Attenzione

Durante il tempo che trascorre tra il deposito della domanda e il suo effettivo riconoscimento (che come ti ho detto avviene entro 120 giorni), l’associazione opera come non riconosciuta. Dunque in questo frangente di tempo, per i debiti dell’ente rispondono anche gli associati con il loro patrimonio personale!