Devi prelevare dei soldi con il tuo bancomat ma è da poco che lo hai ottenuto e non sai come utilizzarlo? Devi prelevare una grande somma di denaro ma non conosci i limiti imposti per il prelievo? Vorresti conoscere le commissioni per il prelievo? Non ti preoccupare, esiste una prima volta per tutti.

In questa guida completa sul prelievo con il bancomat ti spiego come si fa, qual è il limite imposto dalle banche, come prelevare senza soldi, quali sono le commissioni imposte dalle banche e come variano, come prelevare all’estero, come impostare l’avviso tramite SMS e in quali orari puoi farlo. Ecco cosa devi sapere.

Come fare

Prelevare con il bancomat è un’operazione molto semplice. Sicuramente è la prima volta per te e non vuoi certo commettere errori, oppure trovarti a disagio in questa circostanza, con le persone che aspettano in fila dietro di te e magari notano anche la tua difficoltà.

L’operazione è come se fosse fatta da un telefono: la maggior parte dei bancomat ATM infatti, è dotata di uno schermo touchscreen e un tastierino numerico dove digitare la somma che vuoi prelevare. Per prelevare soldi da uno sportello bancomat devi seguire questi semplici passi:

  1. Inserisci il bancomat nell’apposita fessura;
  2. A questo punto sullo schermo del bancomat appariranno le varie operazioni possibili: prelievo, ricarica telefonica, pagamento, bonifico, MAV, ecc. Tu scegli “prelievo” cliccando direttamente sullo schermo;
  3. Sul tastierino del bancomat digita l’importo che vuoi prelevare, per esempio 100 euro e poi clicca su Conferma;
  4. Ora il bancomat ti chiede di inserire il PIN. Fai attenzione che nessuno sia vicino a te a spiarti e inserisci il codice PIN, Conferma cliccando su OK;
  5. Il bancomat ti chiederà se vuoi una ricevuta cartacea dell’operazione oppure no e quindi ti elargirà il denaro richiesto, entro pochi secondi.

Basta, non c’è più nulla da fare: raccogli il tuo denaro e vai via.

Limite

Dal bancomat non puoi prelevare tutti i contanti che vuoi, c’è un limite:

  • Giornaliero;
  • Mensile.

Questo limite dipende dalla tua banca. Per esempio, con alcuni conti correnti di Poste Italiane, puoi prelevare fino a un massimo di 500 euro al giorno e fino a un massimo di 2.000 euro al mese. Tieni poi presente che questi limiti potrebbero ridursi, in base alla disponibilità giornaliera di contante della banca.

Esempio

In serata ti rechi allo sportello ATM e vorresti prelevare 400 euro. Lo schermo ti dice che puoi prelevare solo 200 euro. Si vede che quel giorno ci sono già stati troppi prelievi e la banca non ha più tutto quel denaro disponibile. Per ritirare i restanti soldi, ti conviene passare domani.

C’è però da considerare un altro importantissimo limite. quello imposto dal fisco. Che non è un limite di prelievo, ma un limite che, se oltrepassato, ti espone ai controlli fiscali. Nello specifico, se prelevi più di 1.000 euro in un giorno o più di 5.000 euro al mese, in base all’articolo 7 Quater del Decreto Fiscale 193/2016, potresti essere soggetto a controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Attenzione

Non pensare di poter aggirare il limite frazionando l’importo. Per esempio, se ti servono 1.000 euro, non pensare che prelevandone oggi 500 e domani altri 500 tu non sia esposto al controllo. È chiaro che in questo caso, l’amministrazione finanziaria possa pensare che tu abbia frazionato l’importo volutamente, per evitare il controllo.

Senza soldi

Sei andato al bancomat per fare un prelievo di denaro, hai svolto tutte le operazioni ma, al momento dell’erogazione del denaro, è apparsa la scritta “Prelievo non disponibile”. Lo sportello a quel punto ti ha stampato lo scontrino di prelievo, come se quei soldi li avessi ricevuti, ma in realtà il bancomat non te li ha erogati. Ecco cosa fare per contestare l’addebito:

  1. Recati in banca e parla con un impiegato allo sportello. Porta con te lo scontrino dell’operazione e spiegagli cosa è successo.
  2. A questo punto l’impiegato farà un’operazione di “quadratura”, ossia conteggerà i contanti che erano effettivamente disponibili quel giorno nel bancomat e quanti invece ne ha registrati la macchina.

Ora, succederà che sicuramente quelli conteggiati sono maggiori rispetto a quelli disponibili, quindi l’impiegato ti farà firmare un modulo e ti consegnerà l’importo che avevi perso. Oppure, su tua richiesta, te lo riaccrediterà sul conto corrente.

Commissione

Quando prelevi contati da uno sportello ATM, devi sapere che:

  • Prelevando dalla tua banca, l’operazione è gratis.

Esempio

Sei titolare di un conto corrente Bancoposta. Quindi sei cliente di Poste Italiane. Vai a prelevare denaro da uno sportello Postamat: l’operazione è gratis.

  • Prelevando da altra banca, potresti pagare una commissione.

Esempio

Vai a fare un prelievo dal bancomat di Unicredit, quindi da altra banca. E’ possibile che ti venga addebitato un costo, di solito pari a 1,50-2 euro. Informati presso la tua banca a quanto ammonta la commissione di prelievo.

Estero

Ormai in tutto il mondo sono accettate le carte di credito e i bancomat. Visa, Mastercard, sono solo alcuni dei circuiti internazionali più famosi. Se quindi stai per partire, per essere certo che in quel Paese sia accettata la tua carta, informati presso la tua banca. Ma nel 99% dei casi la risposta è affermativa.

Attenzione

I prelievi all’estero sono molto più costosi rispetto a quelli in Italia! La tua banca potrebbe addebitarti un importo che va dai 5 ai 15 euro a operazione. Prima di partire quindi, chiedi alla tua banca o consulta il foglio informativo, per conoscere con precisione i costi dei prelievi all’estero.

Avviso sms

Un sistema molto valido per proteggerti dalle truffe è quello dell’alert sms. Molte banche offrono questa possibilità ai tuoi clienti. Se attivi l’alert sms, ogni volta che sul tuo conto risulta un prelievo oppure un pagamento, ti arriva un messaggio sul tuo cellulare.

Così, se tu sai di non aver fatto nessuna operazione, puoi contattare immediatamente l’assistenza clienti della banca e far bloccare l’operazione e la carta stessa. Dopodiché, al più presto recati in banca per poter effettuare, insieme a un impiegato, tutti gli accertamenti del caso.

Attenzione

Il servizio potrebbe essere a pagamento. Informati in filiale sugli eventuali costi del servizio alert sms.

Orari

Alcune banche permettono ai clienti di prelevare contanti 24 ore su 24, sette giorni su sette. Negli ultimi anni però, sempre più istituti hanno deciso di ridurre gli orari di disponibilità del servizio. Il motivo è quello di evitare gli scassi di bancomat, che di solito avvengono proprio nelle ore notturne, o comunque quando gli uffici sono chiusi.

Ecco perchè alcune banche, possono decidere di limitare i prelievi al solo orario di ufficio di quella filiale. Informati sul sito della tua banca, per sapere se le politiche aziendali hanno optato per l’apertura continua oppure se impongono delle specifiche fasce orarie.