Hai finalmente deciso di comprare casa. O meglio, non è che tu lo abbia deciso adesso, di punto in bianco: è un tuo sogno da sempre. Ma non c’erano ancora le condizioni necessarie: non avevi un lavoro stabile, non avevi un gruzzoletto da usare come anticipo per poter richiedere un mutuo.

Ora sembra che tutto sia al posto giusto. Congratulazioni! E’ finalmente giunto anche per te il momento di comprare casa. Ecco una semplice guida che ti aiuta a capire, in maniera molto semplice, quali sono gli step generali in una compravendita immobiliare: la procedura per acquistare casa da privato, con agenzia, con mutuo, e per finire tramite asta.

Ricerca sui siti di annunci immobiliari

Il percorso inizia con la ricerca dell’immobile.

I siti di annunci immobiliari dove andare a spulciare per trovare la casa dei tuoi sogni, sono tantissimi: Immobiliare.it, idealista, casa.it, wikicasa.it, casadaprivato.it e non solo. Ce ne sono veramente tantissimi.

Sono anche abbastanza semplici da usare: basta inserire il luogo dove vorresti acquistare e spuntare altri dettagli (metri quadrati desiderati, piano, condizioni della casa, locali, ecc.) e il sistema ti propone un elenco di immobili con quelle caratteristiche.

Se trovi qualche casa che ti interessa, puoi chiamare chi ha inserito l’annuncio e chiedere una visita in loco.

Visita presso l’immobile di tuo interesse

Una volta trovato l’immobile che ti interessa, puoi telefonare e prendere un appuntamento per andare a vederlo. In quell’occasione puoi fare tutte le domande che desideri.

Per esempio puoi chiedere informazioni sul vicinato, sulla zona, sulle spese condominiali, sull’eventualità di ridurre il prezzo e risparmiare qualcosa. La visita serve solo a dare un’occhiata, quindi non occorre che ti sbilanci facendo proposte o mostrando il tuo interesse. Prendila come un’occasione per farti un’idea.

Se trovi una casa che ti piace tanto, prima di fare una proposta economica, puoi anche chiedere una seconda visita.

Ci sono ben quattro metodi per comprare casa:

  • Da privato, ossia una persona che non ha voluto affidarsi a un’agenzia immobiliare;
  • Da agenzia immobiliare;
  • Da impresa costruttrice;
  • All’asta.

Iniziamo a vedere le differenze.

Da privato

Se compri da privato, in gergo significa che stai comprando da una persona che non si è affidata a un’agenzia immobiliare. Quindi dovrai contrattare direttamente con questa persona.

Il vantaggio è che, non essendoci un’intermediario, risparmierai: le spese di un’agenzia oscillano tra il 2 e il 6% del costo dell’immobile.

Con agenzia

Se compri tramite un’agenzia immobiliare, significa che il proprietario della casa ha deciso di vendere la casa tramite questo intermediario.

Tu dovrai parlare e “contrattare” con l’agente, che si occupa della pubblicizzazione e commercializzazione dell’immobile. Il proprietario subentra solo se da parte tua c’è un reale interesse, ossia fai una proposta di acquisto.

La proposta di acquisto

Se la casa che ti piace ti interessa, allora puoi passare al prossimo step: la proposta di acquisto. Si tratta di una proposta vincolata: ossia proponi di comprare la casa a un determinato prezzo.

In genere, si propone un prezzo inferiore rispetto a quello pubblicato sull’annuncio. All’incirca un 15%. Se per esempio una casa costa 100.000 euro, puoi provare a proporre 85 mila. Chiaramente questa percentuale di “risparmio” dipende da vari fattori, come ubicazione dell’immobile, condizioni, ecc. Diciamo che in genere un 15% in meno si può proporre (ma anche di più, se le condizioni della casa lo permettono).

La proposta di acquisto si fa per iscritto. Se c’è un’agenzia immobiliare, ti aiuta in questo: prenderai un appuntamento in agenzia e insieme stilerete la proposta con il prezzo che intendi offrire. Non solo il prezzo, ma anche le eventuali condizioni.

Per esempio puoi chiedere che la tua proposta sia vincolata all’ottenimento del mutuo. Ossia, in parole povere, dici al compratore che ti impegni a comprare la casa, ma solo se una banca ti concede il mutuo. Se non ottieni il mutuo, sei libero da vincoli.

La caparra

In genere in fase di proposta di acquisto, ti chiederanno anche una caparra, pari a circa il 15% del prezzo dell’immobile. Se l’affare non va a buon fine per cause indipendenti dalla tua volontà (per esempio non ottieni il mutuo, come detto sopra), la caparra torna a te.

Con mutuo

Non hai l’importo sufficiente per comprare la casa, quindi hai deciso di chiedere un mutuo. Puoi rivolgerti a una banca. Online, ci sono tanti comparatori che ti permettono di avere un preventivo (non vincolante). Per esempio puoi andare su Mutuionline.it oppure su Facile.it.

Su questi comparatori, devi solo inserire alcune informazioni, come ad esempio il costo della casa, l’importo di mutuo che desideri, la durata (decennale, ventennale, ecc.) e in pochi istanti ti mostra le opzioni disponibili per te. Sempre attraverso il sito puoi prenotare l’appuntamento con la banca che ti interessa. L’appuntamento non è vincolante, puoi semplicemente andare a chiedere informazioni, per renderti bene conto della situazione.

Una volta trovata una banca che ti piace, puoi iniziare con la richiesta del mutuo.

In genere il mutuo si chiedere in fase di proposta di acquisto (vedi passi precedenti). Quando fai la proposta di acquisto all’acquirente, inserisci una clausola molto importante: che l’acquisto è vincolato alla concessione del mutuo da parte della banca. In parole semplici dici al venditore: se la banca mi concede il mutuo, compro; se la banca non me lo concede, non compro e non sono vincolato. Il venditore dovrà restituirti la caparra.

Dopo aver firmato la proposta di acquisto e aver ricevuto l’accettazione da parte del venditore, puoi recarti nella banca prescelta per formalizzare la richiesta di mutuo. La banca ti chiede una serie di documenti che attestino la tua affidabilità: buste paga, Certificazione Unica, contratto di lavoro.

All’asta

Acquistare una casa all’asta, è un metodo che permette di risparmiare, potenzialmente, parecchi quattrini. In genere si tratta di immobili venduti a un prezzo decisamente più basso rispetto al mercato, per una serie di ragioni: per esempio il proprietario è andato in fallimento e la banca gli ha espropriato la casa.

Prima di comprare una casa all’asta però, per evitare di incappare in situazioni spiacevoli, è necessario sapere alcune cose. Qui trovi una guida completa sulle aste immobiliari: come funzionano e come partecipare.