Chi riceve in eredità dei beni immobili, diritti reali immobiliari azioni, titoli o quote di partecipazione in aziende non quotate, deve presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate. L’erede o gli eredi, dovranno pagare, se dovute, l’imposta ipotecaria, l’imposta catastale, l’imposta sostitutiva, la tassa ipotecaria, l’imposta di bollo ed infine, l’imposta di successione,

L’erede dovrà quindi occuparsi di presentare due documenti all’Agenzia delle Entrate:

  • il prospetto di liquidazione delle imposte di successione (per il pagamento delle altre imposte di cui sopra, ossia dell’imposta ipotecaria, catastale, sostitutiva, tassa ipotecaria e imposta di bollo);
  • la dichiarazione di successione (per il pagamento dell’imposta di successione).

Di seguito i modelli da scaricare.

Agenzia Entrate

Moduli

Prima di recarsi presso l’Agenzia delle Entrate per la presentazione della dichiarazione di successione (che vedremo di seguito), l’erede deve presentare il prospetto di autoliquidazione delle imposte ipotecaria, catastale, sostitutiva, della tassa ipotecaria, di bollo (versione editabile, compilabile direttamente al pc), e pagare le somme tramite Modello F23.

Dopodichè si potrà procedere con la dichiarazione di successione. Da questo link è possibile scaricare il modulo di dichiarazione di successione (modello 4). Il modulo va presentato presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente, anche tramite raccomandata A/R.

La dichiarazione di successione va presentata entro un anno dalla data di apertura della successione (ossia dal giorno della morte). Sulla base di questa dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate calcola l’imposta di successione dovuta. L’importo da pagare viene comunicato al contribuente tramite un avviso di liquidazione.